CROTONE Dimissioni irrevocabili. L’assessore all’Urbanistica al Comune di Crotone, Rori De Luca, non fa passi indietro e, anzi, formalizza le dimissioni. La rottura con il leader della coalizione Enzo Sculco è insanabile e parte da lontano. Sarebbero, infatti, mesi che De Luca sta soffrendo il rapporto con il “reuccio” che lo avrebbe accusato di «raccontare fandonie». La goccia che ha fatto traboccare il vaso, durante la riunione della giunta di mercoledì, è stata proprio la posizione di Sculco che avrebbe accusato l’ormai ex assessore di vantarsi di un accordo inesistente sottoscritto con l’Eni per la costituzione di un comitato tecnico-scientifico per lo studio della subsidenza e della microsismicità. L’Eni, secondo quanto sosteneva De Luca, aveva assegnato un budget di sette milioni e mezzo di euro per la costituzione del comitato. «Fesserie», avrebbe risposto Sculco. Le divergenze sono legate anche al fatto che De Luca non accetta l’idea che la coalizione debba lavorare esclusivamente per aumentare il consenso elettorale. Una persona molto vicina a De Luca ha riferito, infatti, che l’assessore avrebbe sempre detto di volere lavorare per raggiungere obiettivi positivi per la città e non esclusivamente per il consenso. Il clima è incandescente e i rapporti all’interno della maggioranza non sono idilliaci da mesi. Questo il motivo della riunione della giunta di mercoledì e dell’incontro in serata tra l’esecutivo e i consiglieri comunali di maggioranza. La coalizione sta ragionando per capire se vi siano ancora le condizioni per proseguire nell’attività amministrativa, almeno con l’attuale esecutivo. Si sta tentando di smussare gli angoli, ma evidentemente i rapporti sono tesi e le lacerazioni finiscono per avere il sopravvento. Mercoledì pomeriggio il sindaco Ugo Pugliese ha avuto un lungo colloquio con De Luca nella speranza di farlo recedere dal proposito di dimettersi, ma l’assessore, che sabato avrebbe dovuto presentare il Psc alla Camera di commercio di Crotone, è rimasto fermo sulle sue posizioni. A complicare le cose concorrono anche le visite che, in questi giorni, le strutture dell’ente stanno avendo dalla Guardia di finanza, che sta acquisendo documentazione sulle attività di “Crotone sviluppo”.
Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it
x
x