COSENZA Il 2019 è l’anno del centenario dall’istituzione voluta da Benedetto XV dell’Eparchia di Lungro. Una data, quella del 13 febbraio, che a distanza di un secolo rappresenta per la comunità degli italoalbanesi di Calabria un momento da celebrare con gioia ma soprattutto con la dovuta attenzione al contenuto religioso, storico e politico che ha rappresentato e continua a rappresentare la costituzione apostolica “Catholici fideles graeci ritus”. Tutta la comunità arbëreshë si ritroverà il 13 febbraio nella comunità di Lungro dove si terrà una serie di incontri annunciata nel corso di una conferenza stampa aperta con i saluti del Protosincello dell’Eparchia, Protopresbitero Pietro Lanza. L’editore Demetrio Guzzardi, che ha moderato i lavori, ha presentato in anteprima – con la proiezione di un filmato – l’agile sussidio divulgativo, realizzato in occasione del centenario, dal titolo “Eparchia di Lungro, una piccola diocesi cattolica bizantina per i fedeli italo-albanesi precursori del moderno ecumenismo”; il lavoro in appena 96 pagine, corredate da 260 foto, partendo dalla venuta degli arbëreshë nel XV secolo e scorrendo agilmente nel tempo presenta lo stato attuale dell’Eparchia di Lungro e ciascuna delle 30 comunità parrocchiali che ne fanno parte. L’inaugurazione del centenario avverrà mercoledì 13 febbraio, alle ore 16.30, con la celebrazione della Divina Liturgia, nella Cattedrale San Nicola di Mira in Lungro. «Sarà una celebrazione che vedrà tutto il popolo dell’Eparchia in festa per celebrare la gloria di Dio e la sua provvidenza verso gli arbëreshë», ha dichiarato il vescovo Donato. Il presule ha annunciato che prenderanno parte all’evento il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ernest Simoni, ultimo superstite della persecuzione ateista in Albania, il vescovo di Piana degli Albanesi, Giorgio Demetrio Gallaro, diversi vescovi di altre regioni italiane e vescovi dell’Albania, del Kosovo, della Grecia, dell’Ucraina e dell’Ungheria, oltre a una miriade di sacerdoti. Saranno presenti, inoltre, gli arcivescovi e vescovi della Conferenza episcopale calabra che, in occasione del primo centenario dell’Eparchia, hanno voluto manifestare la gioia della Chiesa calabrese redigendo una significativa lettera di augurio che sarà distribuita in tutte le chiese calabresi. Il vescovo Donato ha comunicato che parteciperanno alla Divina Liturgia anche numerosi fedeli della Comunità di Pallagorio (Crotone), comunità di origine albanese non di rito bizantino. Sarà presente all’evento il presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta, e le ambasciatrici dell’Albania presso lo Stato italiano e la Santa Sede. Prevista la partecipazione delle autorità civili e militari locali. Il monsignore, nel corso della conferenza stampa, ha comunicato che l’11 febbraio le Poste Vaticane emetteranno un francobollo commemorativo del primo centenario dell’Eparchia di Lungro; che nel mese di marzo sarà pubblicato il Catechismo dell’Anno Liturgico Bizantino; che sabato 18 maggio a Roma saranno presentati due volumi sulla storia dell’Eparchia di Lungro; che nella mattinata di venerdì 24 maggio una delegazione dell’Eparchia sarà ricevuta ufficialmente al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella; che il pomeriggio di venerdì 24 maggio sarà celebrata la Divina Liturgia all’Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro; che sabato 25 maggio Papa Francesco incontrerà le comunità arbëreshe nell’aula San Paolo VI; che nel mese di giugno sarà trasmetta in diretta su Rai 1 la Divina Liturgia dalla Cattedrale di Lungro. Il cantautore Alfio Moccia, in occasione dell’incontro con la stampa, ha presentato in anteprima il testo della canzone per il centenario.
mi. pr.
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