La Fondazione TrasPArenza, in linea con la sua mission istituzionale, ha istituito una Scuola per sindaci, denominata “Sindaci al quadrato”.
Un’iniziativa finalizzata a colmare i gap fin troppo frequenti nel patrimonio conoscitivo dei titolari dell’esercizio di sindaco, di assessore e di consigliere comunale.
Una tale occasione formativa potrà essere anche sfruttata dai giovani che hanno interesse ad intraprendere la vita politica e, quindi, ad impegnarsi nella Pubblica Amministrazione territoriale nella qualità di attori eletti dalle collettività amministrate ovvero di esponenti della burocrazia.
Le oramai prossime competizioni elettorali del 26 maggio, che vedranno interessati 133 comuni per le elezioni dei loro sindaci e consiglieri comunali, costituisce per i competitor il pretesto per arricchire il proprio bagaglio di conoscenza. Ciò in relazione a come si conduce, si amministra e si risana un Comune tra le notevoli difficoltà rappresentate da una disciplina in continua evoluzione e dalla crisi cronica dei conti municipali.
Da qui, il dovere di istituire a regime – ove mai in due sessioni annuali in presenza di una domanda superiore al numero massimo dei posti disponibili – l’anzidetta scuola dei “Sindaci al quadrato” (Sindaci²).
Il tutto nella prospettiva «egoistica» di assicurare a noi stessi e ai nostri figli una Pubblica Amministrazione locale finalmente efficiente e, dunque, efficace nel soddisfacimento della domanda collettiva di servizi pubblici, da sempre insoddisfatta.
L’INIZIATIVA E GLI ARGOMENTI
Il programma elaborato e i docenti incaricati a presiedere le quattordici lezioni frontali – che inizieranno, sempreché si perfezioni il massimo delle iscrizioni previste prima della scadenza fissata per il successivo 24 marzo, il prossimo 22 di febbraio ovvero il successivo 1 marzo 2019 – rappresentano le migliori scelte possibili. Di certo, gli strumenti più idonei per fare dell’iniziativa una qualificata occasione didattica, della quale potersi vantare in ambito nazionale.
Gli argomenti che saranno trattati riguarderanno, prioritariamente, i seguenti temi:
– la corretta redazione degli atti, sia sotto il profilo civilistico che pubblicistico;
– le funzioni fondamentali, il loro esercizio e il loro finanziamento;
– la programmazione e i relativi strumenti;
– il bilancio nella pratica;
– la conduzione dell’ente e il sistema dei controlli;
– le entrate: accertamento e riscossione dei tributi e delle tariffe;
– le scelte aggregative: consorzi, unioni e fusioni;
– l’organizzazione locale della protezione civile;
– il sindaco quale autorità sanitaria locale;
– la comunicazione istituzionale e l’informazione sociale;
– i contratti della PA locale;
– il contenzioso e le responsabilità;
– la precarietà dei conti e le soluzioni gradate.
L’alta qualità dell’offerta formativa (di cui al bando allegato) sarà assicurata da una docenza di alto pregio, sia accademico che istituzionale.
Per ogni ulteriore informazione sull’evento ci si potrà rivolgere alla Fondazione TrasPArenza di Cosenza per e-mail (fondazionetrasparenza@gmail.com) oppure per telefono 0984/798308.
*direttore Fondazione TrasPArenza
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