LAMEZIA TERME Abuso d’ufficio in concorso. Con questa accusa la Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha chiuso le indagini nei confronti di Pietro Fazio, sindaco di Feroleto Antico, e del tecnico del Comune, Pietro Fragale. Secondo le indagini svolte dalla Guardia di finanza di Lamezia, guidata dal colonnello Clemente Crisci, e coordinate dal procuratore Salvatore Curcio, il sindaco dopo avere emesso un avviso pubblico per selezionare un dirigente da assumere a tempo determinato al Comune avrebbe violato il divieto, stabilito nel bando stesso, di non accettare la candidatura di persone che avevano riportato condanne penali. Il primo cittadino non sono avrebbe illecitamente accettato la candidatura di Fragale – pur essendo consapevole che questi aveva riportato una condanna penale per falso ideologico, già esecutiva all’epoca dei fatti – ma avrebbe decretato il tecnico vincitore della selezione procurando un indebito vantaggio economico al coindagato derivante dalle retribuzioni da questi percepite dal momento in cui stato assunto.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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