Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Banda dei lingotti a Torino, l'inchiesta arriva anche a Cosenza

Nella maxi operazione sono intervenuti anche i carabinieri del capoluogo bruzio. Nel mirino dei magistrati 29 aziende, sequestri per 250 milioni di euro

Pubblicato il: 13/02/2019 – 11:03
Banda dei lingotti a Torino, l'inchiesta arriva anche a Cosenza

TORINO Riciclaggio, auto-riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori sono le accuse alla base dell’operazione denominata Avatar, condotta dai carabinieri del comando provinciale di Torino insieme ai colleghi di Cosenza, Milano e Vercelli, che ha portato al sequestro preventivo di 29 società con un volume d’affari pari a 250 milioni di euro. Sei le persone arrestate. Secondo fonti di agenzia tra le attività sequestrate figurerebbe anche l’Hamburgheria Eataly a Settimo Torinese.
SOCIETÀ FANTASMA Le aziende coinvolte sono attive nel settore energetico e consulting finanziario. Sono stati sequestrati anche 79 conti correnti bancari, 25 carte Postepay e prepagate, sei macchine, negozi, contanti e lingotti d’oro per un valore di 2,5 milioni di euro. L’indagine del Nucleo investigativo era partita dal ritrovamento di 600mila euro in contanti e 75 lingotti d’oro in uno store box di Torino, in corso Giulio Cesare, intestato a uno degli imprenditori arrestati. Si tratta di Giuseppe Soldano che all’interno dell’outlet di Settimo aveva aperto l’agriamburgheria di Eataly, esercizio commerciale finito sotto sequestro, insieme ad altre 28 imprese, nell’ambito dell’indagine Avatar. Elio Miegge, 59 anni, Luca Villata, 49 anni, Simone Marietta, 40 anni e Luca Pifferi, 50 anni, sono i nomi degli altri fermati dai carabinieri. L’attività rientra nell’ambito dell’indagine Avatar, che ha permesso nei giorni scorsi di arrestare sei imprenditori. È stato accertato che il gruppo criminale, con il coinvolgimento a vario titolo di 31 indagati, mediante reiterate intestazioni fittizie e società create ad arte anche con uso di identità false e inesistenti, ha indebitamente percepito fondi pubblici e privati attraverso truffe, illecite detrazioni fiscali e frodi bancarie per diversi milioni di euro.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x