CATANZARO La Regione Calabria e il ministero dell’Interno (tramite l’Avvocatura dello Stato) hanno depositato richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento, in fase preliminare, che vede imputato il consigliere regionale di centrosinistra (lista Oliverio presidente) Orlandino Greco, ex sindaco di Castrolibero, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione elettorale e voto di scambio. Insieme a Greco nel procedimento è imputato anche Aldo Figliuzzi, ex assessore di Castrolibero. Gli illeciti contestati agli imputati si riferiscono al periodo che va dal 2008 al 2013. Secondo l’accusa – rappresentata dall’ex pm della Dda Pierpaolo Bruni, attuale procuratore capo della Procura di Paola, e dai sostituti Camillo Falvo e Andrea Mancuso – i successi elettorali di Greco a Castrolibero nel 2008 e nel 2013 sarebbero stati ottenuti grazie al sostegno elettorale ricevuto, in cambio di denaro e assunzioni, dal gruppo criminale guidato da Michele Bruni, alias “Bella bella”, e dal clan “Rango-Zingari”.
Ad essere in attesa che il gup Francesca Pizii si pronunci sui rinvii a giudizio vi sono anche Adolfo ed Ernesto Foggetti, Marco Massaro, Roberto Violetta Calabrese, Mario Esposito, Alessandro Esposito, Marco Foggetti, Fabio Bruni e Giuseppe Prosperoso. La prossima udienza è stata fissata per il 22 maggio. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Franco Sammarco, Enzo Belvedere, Pasquale Naccarato, Rossana Cribari.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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