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Emergency racconta gli “invisibili” della Piana di Gioia Tauro

Dopo la Campania e la Puglia, l’associazione ha illustrato attraverso il fumetto la vita dei braccianti stranieri nei luoghi simbolo dello sfruttamento

Pubblicato il: 15/02/2019 – 15:37
Emergency racconta gli “invisibili” della Piana di Gioia Tauro

LAMEZIA TERME Con “La Terra Senza Terra. Racconti dalla Calabria”, illustrato da Mattia Surroz e online a partire dal 15 febbraio, si chiude il viaggio di Emergency attraverso le campagne d’Italia per raccontare quelle vite invisibili che lì vivono, lavorano, e lottano per sopravvivere.
È iniziato a Castel Volturno, in provincia di Caserta, questo percorso che, capitolo dopo capitolo, seguendo i moti stagionali dei lavoratori agricoli, ci ha portati nell’area della Capitanata in Puglia e infine in Calabria, nella Piana di Gioia Tauro. Tre luoghi simbolo dello sfruttamento dei braccianti che Emergency ha deciso di raccontare nel suo progetto editoriale “Dove l’erba trema. Vite invisibili nelle campagne d’Italia” con l’aiuto di quattro fumettisti, Gianluca Costantini, Simona Binni, Mattia Surroz e Sio.
Il terzo e ultimo episodio è ambientato in Calabria, nella Piana di Gioia Tauro, dove si spostano ogni inverno folle di lavoratori in cerca di una paradossale opportunità di sopravvivenza fra gli agrumeti. Paradossale, perché ad aspettarli ci sono turni di oltre 10 ore di lavoro in nero, compensi irrisori, sistemazioni di fortuna che possono rivelarsi trappole mortali. È stato questo il destino di Souaro Jaiteh, diciottenne gambiano che quest’inverno ha perso la vita in un incendio nella baraccopoli di San Ferdinando; di Becky Moses, che subì la medesima sorte l’anno prima; di Soumayla Sacko, sindacalista ucciso con un colpo alla tempia la scorsa estate mentre si aggirava in cerca di pezzi di lamiera per le baracche.
Emergency arriva in Calabria nel 2011 con un ambulatorio mobile per assistere i braccianti impegnati negli agrumeti. L’esperienza si ripete l’inverno successivo e si trasforma a luglio 2013 in un ambulatorio fisso con sede a Polistena, in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta. L’ambulatorio di Polistena offre servizi di medicina di base e specialistica e orientamento socio-sanitario. Per molti pazienti è l’unica possibilità di usufruire dell’assistenza medica di base, perciò Emergency effettua anche un servizio di trasporto socio-sanitario gratuito, lungo un percorso di 60km fra diverse località della Piana di Gioia Tauro. «Dal 2013 – si legge in un comunicato stampa di Emergency -, abbiamo assistito oltre 5.300 persone per un totale di oltre 29.000 prestazioni. Ogni anno registriamo circa 1000 nuovi ingressi: soprattutto africani, ma anche rumeni e bulgari, e un numero crescente di italiani».
«Il nostro ambulatorio non è solo un posto dove le persone vengono a curarsi, è soprattutto un luogo dove proviamo a spiegare ai pazienti che non sono solo corpi che lavorano. Qui senti di avere la responsabilità di restituire loro un pezzetto di dignità», racconta Alessia, Mediatrice culturale Emergency.
L’ultimo capitolo di “Dove l’Erba Trema. Vite Invisibili nelle Campagne d’Italia” – “La Terra Senza Terra. Racconti dalla Calabria», con le illustrazioni di Mattia Surroz – è disponibile a partire dal 15 febbraio su http://dovelerbatrema.emergency.it.

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