Case vacanze abusive a Cutro, demolito il primo manufatto

CUTRO Sono iniziate a Cutro, a seguito dell’ordinanza emanata dal Comune, le operazioni di demolizione di uno dei ventinove manufatti abusivi rilevati nel 2018 a seguito di una attività d’indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Crotone e condotta dai carabinieri forestale.
La costruzione, per una superficie di circa 135 metri quadri, era stata edificata in un terreno di proprietà dell’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese di Cosenza, adiacente il Fiume Tacina, area sottoposta a vincolo paesaggistico–ambientale e zona di protezione speciale.
Le indagini e i molteplici sopralluoghi effettuati dai militari della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri di Crotone in località “foce del fiume Tacina” negli anni dal 2016 al 2018 hanno fatto rilevare la presenza dei manufatti realizzati in assenza di permesso di costruire e utilizzati come case vacanze da turisti nel periodo estivo. Nella zona, in passato, si sono verificate delle inondazioni per fortuna senza la perdita di vite umane.
A realizzare il manufatto oggetto della demolizione era stata una pensionata originaria di Mesoraca che dopo avere ricevuto l’ordinanza ha ritenuto opportuno procedere a proprie spese al ripristino dello stato dei luoghi.