REGGIO CALABRIA Dopo il parere positivo arrivato a fine 2018, per l’ex governatore di centrodestra Giuseppe Scopelliti è arrivato il momento – sabato mattina – di lasciare per alcune ore il carcere di Reggio Calabria per lavorare all’esterno. Il beneficio previsto dall’ordinamento penitenziario è stato concesso dal Tribunale di Sorveglianza sulla base dell’istanza presentata dal legale Aldo Labate e permetterà all’ex presidente della giunta regionale – lo riporta il sito newz.it – di svolgere attività di volontariato nell’associazione “Nuova solidarietà” di Salice Calabro. L’ex sindaco di Reggio presterà servizio di volontariato e farà ritorno nel penitenziario di Arghillà all’ora di pranzo tutti i giorni della settimana tranne la domenica, giorno in cui la cooperativa è chiusa.
Scopelliti è detenuto dal 5 aprile scorso, cioè da quando la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione per falso in bilancio – accusa riferita all’epoca in cui era sindaco della città dello Stretto – è diventata definitiva in virtù del pronunciamento della Cassazione.
Secondo la sentenza, il primo cittadino si sarebbe reso responsabile del reato per nascondere un buco nei bilanci del Comune, attraverso la dirigente Orsola Fallara, morta suicida nel dicembre 2011 dopo essere stata investita dalle polemiche per essersi liquidata diverse somme di denaro attingendo alle casse del Comune. A carico dell’ex governatore fu contestato anche l’abuso d’ufficio, poi caduto in prescrizione.
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