CATANZARO Anche in Calabria i lavoratori della Sirti sciopereranno per protestare contro gli annunciati licenziamenti di 833 lavoratori in tutta Italia. Lo sciopero proclamato da Fim-Fiom e Uilm nazionali è previsto per mercoledi 20 febbraio dalle 8 alle 12. Nell’area territoriale operativa comprendente la Calabria, dalle indicazioni fornite dalla stessa azienda, sono previsti circa 100 licenziamenti, «con un gravissimo impatto sociale – si legge in una nota della Fiom Cgil – in una regione già attraversata da drammatici processi di desertificazione industriale e povertà diffusa».
Nell’assemblea che si svolgerà durante lo sciopero davanti ai cancelli della sede aziendale presso l’area industriale di Feroleto Antico, nel Catanzarese, verranno ribadite le ragioni dello sciopero finalizzate, spiega la Fiom, «al ritiro dei licenziamenti, alla richiesta al governo dell’attivazione urgente di un tavolo permanente sul settore delle telecomunciazioni in cui affrontare il tema degli appalti al massimo ribasso; per l’attivazione di percorsi di riconversione professionale e di accompagnamento volontario incentivato alla pensione; per l’attivazione di ammortizzatori sociali per l’intero settore». La Fiom-Cgil della Calabria fa dunque appello «a tutte le rappresentanze istituzionali e politiche calabresi affinché sostengano la lotta e le richieste sindacali e dei lavoratori della Sirti, partecipando all’assemblea».
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