CATANZARO Ventiquattro richieste di condanna e una assoluzione, con condanne dai 16 ai 3 anni di reclusione. Si è conclusa martedì mattina la requisitoria del sostituto procuratore distrettuale di Catanzaro Camillo Falvo nel corso del processo nato dall’operazione “Stammer2 – Melina” che il 1 marzo 2018 ha portato all’arresto di 21 persone da parte della Guardia di Finanza di Catanzaro per neutralizzare una ramificata organizzazione criminale di stampo ‘ndranghetistico dedita al narcotraffico. Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e dal sostituto procuratore, Camillo Falvo, erano tese a disarticolare un’organizzazione composta dai membri delle cosche di Filadelfia, Stefanaconi e San Gregorio d’Ippona e da componenti della criminalità albanese con i quali le ‘ndrine vibonesi erano in affari per l’importazione di marijuana da smerciare in Italia. L’operazione era tesa a disarticolare un’organizzazione basata su un patto tra le ‘ndrine Fiarè di San Gregorio d’Ippona, Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto, Anello di Filadelfia e Franzè di Stefanaconi, tutte collegate alla cosca dei Mancuso. In circa cinque mesi, secondo l’accusa, sarebbero state importate in Italia circa 5 tonnellate di marijuana dall’Albania.
Il pm Falvo ha chiesto la condanna di Rocco Anello a 10 anni di reclusione; Fortunato Baldo a 6 anni e 40mila euro di multa; Indrit Buja a 10 anni; Cristian Burzi a 5 anni e 35mila euro di multa; Melina Cannatà a 6 anni e 6 mesi di reclusione e 50mila euro di multa; Francesco Colangelo a 4 anni e 30mila euro di multa; Granfranco Contestabile a 16 anni e 80mila euro di multa; Francesco Fiarè a 5 anni e 35mila euro di multa; Ippolito Andrea Fortuna a 4 anni e 30mila euro di multa; Gerardo Filippo Gentile a 8 anni di reclusione; Elvis Hajdini a 6 anni e 9 mesi; Domenico Mancuso a 5 anni e 35mila euro di multa; Shefik Muho a 12 anni; Gregorio Niglia a 6 anni e 45mila euro di multa; Antonio Paladino a 9 anni e 60mila euro di multa; Massimo Pannaci a 16 anni e 100mila euro di multa; Giovanni Pastorello a 12 anni; Giuseppe Petullà a 8 anni e 60mila euro di multa; Gianluca Pititto a 9 anni e 75mila euro di multa; Salvatore Pititto a 16 anni e 150mila euro di multa; Rosario Riccioli a 10 anni e 80mila euro di multa; Claudio Tortora a 3 anni e 20mila euro di multa; Antonio Massimiliano Varone a 10 anni e 80mila euro di multa. Chiesta infine l’assoluzione per Osaka Verman.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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