«A Lamezia per riaffermare l’unità del Paese»

LAMEZIA TERME «La secessione delle regioni più ricche, la messa in discussione dei diritti fondamentali dei cittadini di alcune regioni italiane, sono prospettive da respingere assolutamente». Lo affermano, in una nota congiunta, Nicola Fiorita (Cambiavento), Antonio Lo Schiavo (Progressisti per Vibo), Rosario Piccioni (Lamezia Insieme) e i vertici dell’associazione “Graziella Riga” in vista dell’incontro di venerdì 22 febbraio a Lamezia Terme promosso dalle associazioni a partire dalle 17.30 presso il salone “Giovanni Paolo II” dell’ex seminario vescovile. «Domani a Lamezia – è detto nel comunicato – si incontreranno le espressioni di realtà civiche di tre città calabresi, per riaffermare l’unità del Paese e la solidarietà nazionale come valori imprescindibili. Senza unità e solidarietà non c’è futuro, non solo per il Mezzogiorno ma per tutta l’Italia. Non c’è rispetto della Costituzione senza uguali livelli essenziali, da Nord a Sud, di accesso alle cure sanitarie, di qualità dell’istruzione pubblica, di servizi sociali e risorse fiscali. Domani a Lamezia parleremo anche della Calabria».
«A cominciare dalle emergenze sociali ed economiche – aggiunge la nota – che continuano nonostante le tante promesse di cambiamento, e a cui si associa la paralisi istituzionale e il degrado della politica regionale. Ci sono tantissimi cittadini calabresi che non accettano questa situazione: non accettano le logiche del trasformismo e della vecchia politica e vogliono dare il loro contributo di idee, competenze ed energie per far ripartire questa nostra Regione».
«Il dibattito – conclude la nota – dopo le relazioni introduttive dei docenti Mimmo Cersosimo e Tonino Perna, vedrà gli interventi dei rappresentanti delle tre associazioni Nicola Fiorita, Antonio Lo Schiavo e Rosario Piccioni».