CATANZARO Sono cinque i penalisti catanzaresi che siederanno negli osservatori e commissioni nazionali dell’Unione delle camere penali italiane. Si tratta degli avvocati Antonietta Denicolò Gigliotti, Antonella Canino, Francesco Iacopino, Valerio Murgano e Ottavio Porto. «L’avv. Antonietta Denicolò Gigliotti, già componente della Giunta nazionale dell’Ucpi presieduta dall’avv. Beniamino Migliucci, comporrà – si legge in una nota – la Commissione Comunicazioni, chiamata ad incrementare la presenza dell’Unione anche sui mezzi di informazione, a coprire e rilanciare mediaticamente gli eventi che vedono la presenza della Giunta ed a approfondire notizie interessanti a livello nazionale, coordinandone la fruizione anche da parte delle Camere Penali territoriali. All’Osservatorio sull’Errore giudiziario siederà l’avv. Antonella Canino, che dovrà monitorare l’incidenza dell’errore giudiziario nel nostro sistema penale e contribuire a campagne di informazione per mostrarne gli effetti al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su quali siano i costi sociali e umani di un processo che non rispetta le garanzie. L’avv. Francesco Iacopino – si legge ancora nella nota – andrà all’Osservatorio misure patrimoniali e di prevenzione, in prima linea nell’affrontare e contrastare la deriva autoritaria rappresentata dal sistema delle misure di prevenzione che, unitamente al continuo ampliamento di nuove confische, ha oramai determinato un sistema sanzionatorio parallelo, applicato all’interno di procedure tipicamente inquisitorie. In tale ambito, compito dell’osservatorio sarà anche quello di monitorare le nuove strutture, veri e propri centri di potere, di amministrazione giudiziaria dei beni oggetto di ablazione. Confermato l’avv. Valerio Murgano, segretario della Camera penale Alfredo Cantàfora di Catanzaro, all’Osservatorio sul patrocinio a Spese dello Stato, che dovrà contribuire alle proposte dell’Unione finalizzate ad assicurare l’effettività del diritto di difesa per i non abbienti e organizzare lo studio critico dei dati relativi al funzionamento degli istituti di riferimento. Altra conferma per l’avv. Ottavio Porto, che proseguirà il lavoro già intrapreso all’Osservatorio Giovani e Open Day, chiamato ad occuparsi della proposta di formazione per i giovani avvocati e praticanti al fine di avvicinarli ai percorsi di specializzazione e alla cultura del giusto processo. L’Osservatorio – conclude la nota – dovrà estendere l’analisi e l’indagine alla figura sociale dell’Avvocato, monitorando la concretezza dell’esperienza professionale dei giovani Colleghi ed il loro approccio alla cultura delle garanzie».
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