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Catanzaro, per il centrodestra arriva il giorno della verità

Domani il vertice con il sindaco e i big della coalizione. Sul tavolo il caso Merante-Triffiletti. E nel dibattito irrompe la pratica Giovino

Pubblicato il: 27/02/2019 – 21:27
Catanzaro, per il centrodestra arriva il giorno della verità

CATANZARO Chiarimento o rottura? Chiesto, invocato, sollecitato, almeno da una parte della coalizione, arriva il tanto atteso vertice di maggioranza al Comune di Catanzaro. Domani il sindaco Sergio Abramo, i “maggiorenti” del centrodestra Mimmo Tallini, Baldo Esposito e Claudio Parente e i capigruppo consiliari si vedranno per mettere a punto le cose che vanno messe a punto e per definire le varie questioni che si sono aperte nella maggioranza dopo le pur vittoriose Provinciali di fine ottobre. Sul tavolo, in particolare, il “caso” Giovanni Merante-Antonio Triffiletti, i consiglieri comunali di Forza Italia finiti nel mirino dei leader forzisti capitanati da Tallini, che accusano i due di aver messo a repentaglio il successo di Abramo alla Provincia chiedendo all’intera maggiorana di considerarli fuori dal perimetro della coalizione. Sono un po’ di settimane che lo scontro va avanti senza sostanziali sviluppi, nel senso che da parte degli alleati di Forza Italia finora si è fatto presente che quello di Merante e Triffiletti è un “nodo” che solo gli azzurri possono sciogliere: in più, anche se non platealmente, in un paio di consigli comunali Abramo avrebbe “democristianamente” sterilizzato la vicenda, evitando di prendere una posizione radicale, soprattutto contro Merante e Triffiletti.
Un complessivo “temporeggiare” che tuttavia non sarebbe garbato molto a Forza Italia, decisa ad andare fino in fondo anche per non creare un precedente potenzialmente pericoloso per la tenuta della coalizione.  Al vertice di domani ci sarà dunque questo dossier scottante più qualche altro dossier meno scottante ma comunque fastidioso, nel senso che nella maggioranza i mugugni non mancano, anche se spesso di politico hanno poco se non nulla.  L’esito dell’incontro ovviamente resta alla vigilia incerto, sembra inevitabile un braccio di ferro tra i big, ma è altamente probabile che alla fine si riesca a trovare una sintesi, perché all’orizzonte ci sono partite il cui significato va molto oltre i confini del Comune di Catanzaro. E come saranno definiti gli equilibri del centrodestra lo si capirà già alla prossima seduta del Consiglio comunale, verosimilmente il 6 marzo per come stabilito informalmente da una conferenza di capigruppo che si è tenuta oggi alla presenza dello steso Abramo. Una “capigruppo” che avrebbe di fatto sancito l’irrompere nel dibattito politico del comparto di Giovino, da tempo al centro di mille attenzioni e anche di mille interessi, a partire da quelli dell’immancabile “partito del mattone” che a Catanzaro è sempre sul pezzo: a quanto risulta, Abramo avrebbe illustrato ai capigruppo di maggioranza e opposizione una proposta per valorizzare un’area strategica soprattutto in chiave turistica, partendo da un concorso internazionale di idee per un progetto di sviluppo ma anche dalla previsione di una destinazione alberghiera e commerciale di parte del sito. Il dibattito su Giovino è, insomma, avviato, e sarà uno dei temi “caldissimi” del prossimo futuro a Catanzaro.

a. cant.

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