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REGGIO CALABRIA Pasquale Mesiti non è incompatibile all’incarico di direttore generale e sanitario dell’Asp di Reggio Calabria. Lo chiarisce, in una nota, il generale Saverio Cotticelli, commissario ad acta per il Piano di rientro del debito sanitario della Regione Calabria. Un intervento che motiva la decisione di non accettare le dimissioni di Mesiti presentate all’indomani dell’inchiesta de “Le Iene” sull’ospedale di Locri.
«Il dottor Pasquale Mesiti – spiega Cotticelli – non versa in attuali situazioni di inconferibilità presso l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, posto che ha provveduto all’integrale riparazione del pregresso danno erariale con conseguente estinzione della relativa posizione debitoria».
«Il dottore Mesiti – afferma il commissario alla Sanità – si è più volte reso disponibile a rassegnare le dimissioni, non essendo stato nominato da questa gestione commissariale». «L’attuale struttura commissariale – conclude nella nota Cotticelli – ha chiesto al citato direttore sanitario di rimanere in carica per il tempo necessario allo svolgimento del bando per la nomina del nuovo direttore generale al fine di consentire la normale attività dell’Azienda nell’interesse dei bisogni sanitari dei cittadini».
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