MILANO Dopo circa tre anni di latitanza è finito in manette, Giuseppe Iaria, condannato a 3 anni e 6 mesi per aver favorito la latitanza dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Iamonte. L’uomo, latitante dal marzo 2016, é stato bloccato subito dopo il suo arrivo nello scalo milanese con un volo proveniente da Zanzibar, via Dubai, località dove ha trascorso l’ultimo periodo della sua latitanza. Sul conto di Iaria pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Procuratore generale di Reggio Calabria, Bernardo Petralia. Le ricerche di Iaria sono state coordinate dalla Dda di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri.Giuseppe Iaria, indicato dai carabinieri come pluripregiudicato per reati in materia di armi e di stupefacenti, avrebbe favorito nel 2005 la latitanza di Giuseppe e Vincenzo Iamonte, quando i due fratelli erano inseriti nell’elenco dei 30 ricercati più pericolosi. A conclusione delle operazioni di rito, Iaria è stato condotto nel carcere di Busto Arsizio (Varese).
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