ROMA «La libertà di mamma imbarazzava qualcuno, perché nel nostro territorio le donne libere fanno paura». Lo ha detto ai microfoni della trasmissione “Chi l’ha visto” Federica, la figlia di Maria Chindamo, la donna di Laureana di Borrello scomparsa il 6 maggio 2016 da una zona al confine tra il Reggino e il Vibonese. Secondo i familiari, la donna – di professione commercialista, poi divenuta imprenditrice agricola – sarebbe stata vittima di lupara bianca. «Voglio diventare magistrato e tornare nella mia terra per far sì che questa mentalità che soffoca le donne venga eliminata». Un sogno che a detta della ragazzina «anche la mamma coltivava fin da piccola, poi ha preso un’altra strada». Quindi l’appello: «Invito chiunque sappia qualcosa, abbia sentito anche solo una parola o abbia un sentore, a farsi avanti. Vorrei sapere dov’è mamma».
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