VIBO VALENTIA Nel pomeriggio di giovedì il 26enne Antonio Carà, cognato di Giuseppe Antonio Accorinti (detto “Peppone” e ritenuto il boss di Zungri), si è costituito ai carabinieri di Filandari, nel Vibonese. Dal 28 di ottobre scorso il 26enne si era reso irreperibile, facendo perdere le proprie tracce, in concomitanza dell’emissione di un provvedimento di cattura per espiazione di una pena detentiva di due anni. Tale provvedimento, emesso dal Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, scaturisce dalla condanna per i reati di tentata estorsione aggravata in concorso e minaccia e lesioni aggravate in concorso. Le attività di ricerca portate avanti senza sosta dai carabinieri della Stazione di Filandari, che hanno attenzionato senza sosta i luoghi di solitamente frequentati dal giovane, avevano portato i militari ad individuare il suo potenziale nascondiglio.
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