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Catanzaro, la maggioranza di Abramo “isola” i non allineati

Dopo il vertice di ieri il centrodestra diffonde un documento unitario: nessuno può cantare una vittoria totale ma alla fine i “big” ottengono qualcosa e soprattutto “blindano” la coalizione

Pubblicato il: 01/03/2019 – 20:13
Catanzaro, la maggioranza di Abramo “isola” i non allineati

CATANZARO Uniti e soddisfatti. Felici e contenti forse no, ma certo soddisfatti. I big del centrodestra di Catanzaro – in testa il sindaco Sergio Abramo, il leader di Forza Italia Mimmo Tallini, il capogruppo azzurro alla Regione Claudio Parente e il consigliere regionale Baldo Esposito – rilanciano la maggioranza al Comune (e alla Provincia) al fondo di un vertice che è stato parecchio serrato ma che ha prodotto un sostanziale chiarimento “al rialzo”. Nel senso che, al termine, nessuno può cantare una vittoria totale, ma tutti hanno più o meno portato a casa qualcosa: in particolare, Abramo ha visto i suoi alleati fare quadrato sulla sua azione e sulla sua Giunta, mentre Tallini ha di fatto “isolato” le sacche di dissenso interne a Forza Italia e soprattutto ha inviato un “avviso a futura memoria” a tutti quelli che proveranno a fare di testa propria, facendo capire chi si farà prendere dalla tentazione e dalla voglia di un’eccessiva libertà non resterà impunito.
IL DOCUMENTO DEL CENTRODESTRA Tutto questo è contenuto nel documento annunciato ieri in conclusione con “conclave” del centrodestra catanzarese, al quale hanno partecipato, oltre ai quattro “colonnelli” di cui sopra, anche i vertici dei gruppi consiliari di Forza Italia, “Obiettivo Comune”, “Catanzaro con Abramo”, “Catanzaro da Vivere” e “Officine del Sud”. Un documento nel quale si sottintende più di quel che si dice. Ecco la premessa: «La coesione e la credibilità sono le basi etiche su cui si è fondata la coalizione che nel 2017 ha portato alla vittoria, contro tutti i pronostici, il sindaco Sergio Abramo, e nel contempo a un netto rinnovamento dei componenti il Consiglio comunale. Le forze politiche che compongono la maggioranza di centrodestra al Comune di Catanzaro – si legge nel documento – condividono e fanno propria, come valore dell’intera coalizione, la scelta del partito di Forza Italia, così come di tutte le forze politiche, di fare chiarezza al proprio interno dopo l’anomalo risultato del voto sul presidente Abramo alle Provinciali. Consapevoli che l’unità della coalizione va costruita tirando fuori l’orgoglio politico dell’appartenenza a una maggioranza che i catanzaresi hanno voluto e preferito, con grandi consensi, e le cui aspettative non devono essere deluse».
CHIAREZZA SUL PERIMETRO DELLA MAGGIORANZA I “maggiorenti della maggioranza di centrodestra poi entrano un po’ più nel dettaglio: «Uno dei punti trattati ha riguardato la componente rappresentata nell’esecutivo di governo, per la quale è stata ribadita, in maniera unanime, la condivisione del criterio, adottato a seguito delle elezioni, che certifica il rispetto dell’attuale rapporto di forze, fotografato al momento del voto. Rapporto di forze determinato in proporzione ai consensi ottenuti dai partiti e dai movimenti della coalizione, nonché basato su quegli accordi politici che hanno consentito, alla stessa coalizione, di raggiungere tutti gli obiettivi che si era prefissata, dal Comune alla Provincia. Rapporto di forze certificato dal voto che non subirà mutamenti».
L’ISOLAMENTO DEI NON ALLINEATI Quindi, il messaggio ai non “allineati”: «È ribadita la fiducia negli esponenti che hanno animato, fin dall’inizio, questa coalizione che ha un perimetro ben definito. Chi non dovesse identificarsi in questo perimetro non può ritenersi parte integrante di quel programma di governo che ha portato il centrodestra e Sergio Abramo a vincere le elezioni al Comune e alla Provincia». Qui appare chiaro il riferimento ai due consiglieri comunali Giovanni Merante e Antonio Triffiletti, che i leader di Forza Italia – in primis Tallini, che ruvidamente ed esplicitamente li ha già definiti «traditori» – considerano ormai fuori dalla maggioranza perché avrebbero messo a repentaglio il successo di Abramo alla Provincia: a leggere il documento, l’impressione è che la maggioranza per il momento – non li “caccia” ma li chiude in un angolino strettissimo, con contestuale avvertimento ad avere lo stesso destino per chiunque d’ora in poi fiancheggerà il loro dissenso a vario titolo.
LA TRAIETTORIA FUTURA Nel documento, inoltre, la maggioranza comunale sottolinea come «l’esigenza di ogni azione di governo rimane quella di non perdersi dietro a sterili e improduttive polemiche politiche tipiche di queste opposizioni. Preferiamo piuttosto concentrarci sul continuo raggiungimento dei numerosi obiettivi che l’amministrazione comunale sta perseguendo nel rispetto di un programma e obiettivi condivisi: la differenziata che ha raggiunto il 70%, la costituzione del primo Ato rifiuti in Calabria, la riqualificazione da 20 milioni di euro del Porto, il finanziamento da 32 milioni di euro di Agenda urbana, il sistema di trasporto e parcheggi connesso alla metropolitana di superficie, l’Ente Fiera all’area Magna Graecia. Questa esperienza amministrativa ha dimostrato e sta dimostrando massimo impegno in diversi settori. Sforzi finalizzati a compiere un salto di qualità per la vivibilità della città capoluogo di regione: è su questo che continueremo a confrontarci». Con lo sguardo, adesso, rivolto alle Regionali.

Antonio Cantisani
redazione@corrierecal.it

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