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Il «grido di dolore» di Cotticelli: «I privati lucrano sul contenzioso con la Regione»

L’appello del commissario alla sanità alla magistratura contabile e amministrativa: «Oltre alle somme dovute, dopo anni raddoppiano o triplicano il dovuto con gli interessi legali: è diventata una …

Pubblicato il: 01/03/2019 – 14:46
Il «grido di dolore» di Cotticelli: «I privati lucrano sul contenzioso con la Regione»

CATANZARO «La Regione paga molti milioni all’anno per interessi legali». Lo ha affermato il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar. «Le varie aziende, le varie cliniche, i vari privati – ha proseguito Cotticelli – lucrano sul contenzioso contro la Regione, contro tutto l’apparato pubblico, e questo si traduce in milioni di euro. È una cifra enorme, una cifra che mi ha sconvolto. Prendo la parola solo per questo, per chiedere l’aiuto dell’Avvocatura distrettuale e della magistratura contabile e amministrativa per guardare a questa situazione che è veramente raccapricciante. Ci sono privati che, oltre alle somme dovute, dopo anni raddoppiano o triplicano il dovuto con gli interessi legali: è diventata – ha sostenuto il commissario della sanità calabrese – una tecnica di arricchimento francamente insopportabile. Ci sono studi di avvocati che studiano ogni decreto commissariale, ogni provvedimento normativo o organizzativo, ogni concorso, per impegnarlo nelle varie sedi, e poi vincono, magari per irregolarità o per motivi vari, e poi gli vengono liquidate non solo le somme dovute ma triplicate degli interessi legali». Cotticelli ha quindi aggiunto: «Questo mio intervento è un grido di dolore perché non potremo mai risanare e rientrare dal debito se continuiamo a pagare milioni di interessi. Chiedo l’aiuto della legge: noi dobbiamo guardare alla regolarità formale e sostanziale degli atti ma c’è un dato oggettivo insopportabile, che si traduce in una perdita di milioni di risorse pubbliche che non possono essere reintegrate. È un grido di dolore: io – ha concluso il commissario ad acta della sanità calabrese – sono a disposizione e metto a disposizione tutta la mia energia e tutta la mia volontà per cercare di dare una mano a questa bellissima regione». Alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar ha partecipato anche Massimo Scura, il precedente commissario della sanità calabrese, sostituto proprio da Cotticelli lo scorso mese di dicembre.

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