COSENZA Fare rete è uno degli imperativi del vocabolario di #OpenCameraCosenza, la svolta culturale e organizzativa impressa dal presidente Klaus Algieri. In linea con questa filosofia, la Camera di Commercio di Cosenza, in collaborazione con gli enti e organismi competenti, intende procedere all’individuazione dei borghi a rischio spopolamento e delle aree degradate delle città. Lo step successivo sarà un bando diretto a concedere contributi che possano favorire il settore turistico-culturale, con particolare riferimento all’artigianato locale e agli antichi mestieri. Tale iniziativa si caratterizza per l’incentivo (al consolidamento ed all’insediamento) delle imprese che operano o vogliono operare in aree degradate, a rischio spopolamento o in borghi. Allo scopo di strutturare l’intervento sul territorio capace di rispondere alle esigenze reali del contesto sociale di riferimento, la Camera di commercio procede alla consultazione diretta con i Comuni per rilevare le loro indicazioni sui borghi a rischio spopolamento e le aree degradate. È necessario, inoltre, rilevare la tipologia di servizi aggiuntivi che i Comuni, in una logica di “rete” con l’Ente Camerale, potranno offrire nel caso di cofinanziamento da parte della Camera di Commercio ad imprese che intendano aprire o sviluppare iniziative turistiche o culturali nelle porzioni di territorio individuate, con particolare riferimento all’artigianato locale e agli antichi mestieri. Sul portale dell’ente camerale di Cosenza è stato pubblicato un avviso pubblico rivolto ai Comuni della provincia di Cosenza interessati a presentare proposte che contengono l’indicazione dei borghi a rischio spopolamento e delle aree degradate, indicando i servizi che l’ente comunale potrà mettere a disposizione delle imprese che intendano aprire o sviluppare le suddette tipologie di iniziative imprenditoriali nelle porzioni di territorio individuate e che potranno essere beneficiarie di contributo erogato dalla Camera di Commercio di Cosenza.
Le proposte di partecipazione dovranno essere inviate non oltre il prossimo 25 marzo.
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