LAMEZIA TERME A quindici mesi dal commissariamento del comune di Lamezia Terme, e il successivo accoglimento da parte del Tar del Lazio del ricorso presentato dal sindaco Paolo Mascaro, reinsediatosi lo scorso 28 febbraio, questa mattina è stato il turno del presidente della commissione attività produttive e sviluppo economico, Armando Chirumbolo. .
«Dopo la lunga pausa è importante riprendere il lavoro e capire come in questi mesi sia stato portato avanti dagli uffici del Comune», ha dichiarato, sottolineando che uno dei primi punti in agenda riguarderà la nuova stesura del piano del commercio cittadino, in via di definizione prima dell’interruzione commissariale, con un occhio di riguardo a tutte le importanti attività imprenditoriali e commerciali della città, oltre che alle attività ricreative notturne.
«Necessario sarà anche approfondire la situazione dei teatri e degli impianti sportivi comunali chiusi, oltre che lo stato di salute di importanti realtà produttive quali la Lamezia Europa e la Lamezia Multervizi».
Sul tavolo anche la valorizzazione della zona balneare con la ripresa del piano di sviluppo del lungomare attraverso l’inserimento in quell’area di attività ricettive e produttive e, non da ultimo, «la volontà di rispolverare il sogno nel cassetto della realizzazione del porto turistico. La ripresa dell’economia lametina deve infatti passare dal piano per il turismo e dal piano spiaggia, oltre che da diversi altri punti che saranno vagliati nel prosieguo dei lavori di questa commissione».
Chirumbolo si dice infine entusiasta per l’odierna visita di Sergio Abramo accompagnato dal suo vice alla provincia Antonio Montuoro e del presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.
La circostanza è stata anche un’occasione per riprendere il discorso relativo al grande progetto di sviluppo dell’area metropolitana Catanzaro-Lamezia, affrontato pochi giorni fa con l’Associazione “Viva Lamezia”. «Oggi più di prima», conclude, «Lamezia ha bisogno di impegno, sacrificio e serietà».
x
x