Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Catanzaro, no bipartisan alla “secessione dei ricchi”

Domani in Consiglio comunale la risoluzione sul regionalismo differenziato ispirata dal gruppo di “Cambiavento” e sostenuta da maggioranza e minoranza

Pubblicato il: 05/03/2019 – 17:18
Catanzaro, no bipartisan alla “secessione dei ricchi”

CATANZARO Il Consiglio comunale di Catanzaro dice no al “regionalismo differenziato” che rischia di infrangere l’unità del Paese e penalizza le regioni del Mezzogiorno come la Calabria. E’ quanto prevede una risoluzione, presentata dai consiglieri del gruppo “Cambiavento” Gianmichele Bosco e Nicola Fiorita, e sostenuta anche dalla maggioranza e dagli altri gruppi di opposizione del Comune capoluogo: la risoluzione, che è all’ordine del giorno della seduta consiliare di domani, intende rafforzare la posizione espressa dalla Regione nelle scorse settimane. Secondo la risoluzione «l’attribuzione di particolari condizioni di autonomia» per alcune Regioni che hanno avanzato richiesta – segnatamente, Lombardia, veneto ed Emilia Romagna, «si tradurrebbe nell’utilizzo regionale di una parte assai consistente del gettito fiscale, con un pesante squilibrio nella ripartizione delle risorse nazionali. Questo processo di rafforzamento dell’autonomia di tre fra le regioni più ricche d’Italia manifesta profili allarmanti sul versante della potenziale lesione di principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale, tra i quali l’uguaglianza di tutti i cittadini e l’unità e indivisibilità della Repubblica, e inoltre – si legge ancora – viene condotto senza il coinvolgimento dei Comuni e della città metropolitane e rischia perciò di mortificarne il ruolo riconosciuto dall’articolo 114 della Costituzione e di violare il principio costituzionale della sussidiarietà verticale». A parere dei consiglieri comunali di “Cambiavento” Bosco e Fiorita e dei consiglieri comunali di centrodestra e centrosinistra «il regionalismo differenziato non può esaurirsi in un trattamento migliorativo delle popolazioni residenti nelle Regioni con un maggior gettito fiscale rispetto alle altre, ben potendo estrinsecarsi in un differente utilizzo, per qualità o per quantità, dell’autonomia di cui tutte le Regioni sono egualmente dotate, senza che ciò comporti differenze nei rispettivi ordinamenti e nelle prestazioni dei servizi ai cittadini.
La previsione di obblighi perequativi, previsti in sede di riforma del Titolo V della Costituzione, non ha avuto – riporta la risoluzione – l’effetto sperato di compensare gli squilibri esistenti tra i territori, che vanno perciò progressivamente ridotti ed eliminati, non certo mediante un trattamento differenziato del residuo fiscale da parte delle Regioni più ricche, ma consentendo a ogni Regione, che ne fa richiesta, una migliore allocazione delle funzioni, per garantire, come recita l’articolo 120, secondo comma, della Costituzione, “la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”». Sulla base di queste considerazioni, con la risoluzione all’ordine del giorno della seduta di domani il Consiglio comunale di Catanzaro intende esprimere «la propria piena adesione alla risoluzione 1 del 30 gennaio 2019 del Consiglio regionale e la propria disponibilità a sostenere le iniziative che la Regione Calabria intenderà intraprendere a tutela del rispetto dei principi costituzionali e dell’unità del Paese», manifestando «la propria preoccupazione per un processo di rafforzamento dell’autonomia regionale che esclude il ruolo dei Comuni e rischia di creare una moltiplicazione di centri burocratici e di controllo a scapito dell’autonomia costituzionalmente riconosciuta a tutti gli enti locali» e invitando gli altri Comuni della Calabria ad «affiancare il Consiglio regionale nella propria azione».

a. cant.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x