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Al “Pugliese-Ciaccio” la ristorazione è «un'eccellenza nazionale»

La direzione dell’Azienda ospedaliera catanzarese rende i noti i risultati dei questionari anonimi somministrati ai pazienti

Pubblicato il: 08/03/2019 – 12:28
Al “Pugliese-Ciaccio” la ristorazione è «un'eccellenza nazionale»

CATANZARO «Un buon esempio nella gestione della sanità pubblica in Calabria. Così si possono riassumere gli ultimi due anni del servizio ristorazione presso l’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro dopo i risultati più che positivi del monitoraggio, effettuato attraverso questionari anonimi somministrati ai pazienti dei reparti dell’Azienda in 4 semestri consecutivi (circa 400 a semestre), dal gennaio del 2017 al dicembre 2018, che ha evidenziato una percentuale di oltre il 94% di positivo gradimento complessivo del servizio». A renderlo noto è un comunicato dei vertici dell’Azienda ospedaliera del capoluogo. «L’importanza di una corretta alimentazione – si legge nella nota – è nota ed indiscussa e rappresenta il cardine per il mantenimento di un buon stato di salute. Alimentazione e nutrizione sono strettamente correlate ai concetti di benessere dello stato fisico e rivestono un ruolo centrale nelle politiche delle Aziende ospedaliere e sanitarie per il contributo sostanziale alla prevenzione ed alla cura di numerose patologie. Infatti, lo stato nutrizionale influenza il decorso delle malattie e, nei soggetti ospedalizzati, un deteriorato stato di nutrizione provoca un aumento dei tempi di degenza e riabilitazione. Un servizio di ristorazione ospedaliera che è, quindi, parte integrante del complessivo e complesso sistema di cure; ciò motiva la particolare attenzione per lo stesso, grazie anche alla positiva collaborazione con la ditta che lo gestisce con metodi innovativi presso l’Azienda ospedaliera, con l’incremento di momenti di educazione-informazione del paziente sulle scelte alimentari in rapporto alla specifica patologia, la promozione di incontri con i Coordinatori Infermieristici dei reparti, con l’obiettivo di affrontare momento per momento tutte le eventuali criticità, la ricerca di soluzioni tecniche utili a garantire una sempre maggiore qualità del servizio all’utenza».
«Infatti – rileva la direzione dell’Ao Pugliese-Ciaccio – qualità dal punto di vista igienico sanitario, nutrizionale e dell’appetibilità, sono il frutto di uno sforzo sinergico che vede quotidianamente impegnati Direzione Medica, Servizio Dietetico, Reparti, pazienti e chiaramente Ditta in accordo con la quale sono stati elaborati menu stagionali, con prodotti freschi ed a km0, privilegiando alimenti protettivi ricchi di sostanze antiossidanti così da accelerare il processo di guarigione. Il tutto corredato da una adeguatezza della cottura e delle temperature di somministrazione. Un esempio di buon servizio pubblico nel campo della sanità – conclude la nota – evidenziato non solo dai nostri report ma anche da un ulteriore monitoraggio terzo, e per questo particolarmente gradito, che ha riscontrato risultati eccellenti per il vitto, effettuato dall’Assemblea territoriale di Catanzaro Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato di Catanzaro e coordinato dalla dott.ssa Emilia Celia (in foto insieme al dott. Gianluca Raffaele ed alla dott.ssa Rita Mauro)».
L’«ORGOGLIO» DI RISTORART «In un momento difficile per il sistema sanitario pubblico in Calabria, il dato divulgato oggi dall’Ao Pugliese-Ciaccio di Catanzaro sul servizio di ristorazione ospedaliera da noi fornito, giudicato positivo dal 94% dei pazienti, rappresenta un elemento di particolare orgoglio per il suo rilievo nazionale». È quanto si legge in una nota di Ristorart Toscana Srl. «La corrispondenza dei dati dell’Ao con quelli dell’Assemblea territoriale di Catanzaro Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato di Catanzaro è ancora più significativa. In questi due anni – scrive ancora Ristorart – abbiamo costantemente investito in innovazione e qualità, per un impegno quotidiano portato avanti con passione e determinazione. I fatti sono ostinati, al di là di difficoltà e mistificazioni, e ci premiano anche per, dobbiamo onestamente ricordarlo, un risparmio importante per le casse della Regione Calabria rispetto alle precedenti ed altre gestioni dello stesso servizio. Il tutto frutto della quotidiana sinergia e collaborazione – conclude la nota – tra il nostro personale, le dietiste dell’Ao, la Direzione Medica ed i reparti. Un 94% dal quale partire per continuare ad offrire un servizio di sempre maggiore qualità ai pazienti del Pugliese- Ciaccio».

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