LAMEZIA TERME A distanza di una settimana, il Pd calabrese riesce nell'”impresa” di approvare i risultati delle primarie. La commissione regionale per il congresso ha ratificato i dati e assegnato alle varie mozioni i seggi per l’assemblea nazionale. Le liste Zingaretti fanno il pieno e riescono a eleggere 17 delegati su 25. Il resto se lo dividono Martina (6 posti) e Giachetti (2).
Come sempre accade in occasione delle primarie, tuttavia, anche al momento dell’approvazione dei dati non sono mancate le stranezze e le anomalie. La commissione avrebbe infatti ratificato semplici verbali “orali”. Le Federazioni provinciali avrebbero omesso di consegnare tutti i documenti cartacei dei singoli seggi elettorali o li avrebbero depositati in forma parziale.
Così la commissione, presieduta da Giovanni Puccio, sarebbe stata costretta ad approvare i dati sulla scorta delle semplici comunicazioni informali delle varie segreterie territoriali. L’altra particolarità riguarda i soldi, ovvero i due euro che gli elettori hanno pagato per partecipare al voto: le federazioni non avrebbero proceduto alla consegna dei fondi o, in altri casi, li avrebbero depositati solo in parte.
Quanto ai vari ricorsi presentati, con i quali erano stati segnalati brogli, discrasie tra voti e votanti e misteriose sparizioni di registri, pare che i rappresentanti delle varie mozioni abbiano deciso di metterci una pietra sopra e di procedere comunque alla ratifica dei risultati.
Nel Pd calabrese sembra insomma essere scoppiata la pace, frutto di un accordo sui seggi che avrebbe fatto anche a meno dei verbali ufficiali. Gli effetti di una tale tregua (interessata) saranno tutti da scoprire. E c’è chi giura che si vedranno già a partire dalla prossima settimana, quando il consiglio regionale dovrà in qualche modo pronunciarsi sulla doppia preferenza di genere.
GLI ELETTI Poche le sorprese. “Piazza Grande”, la lista pro-Zingaretti sostenuta dal governatore Oliverio, riesce a ottenere 12 seggi su 17 e a eleggere, tra gli altri, il segretario provinciale Luigi Guglielmelli (Cosenza) e l’ex presidente della Provincia di Catanzaro (ed ex renziano) Enzo Bruno. “Calabria con Zingaretti”, sponsorizzata dagli “antioliveriani” Carlo Guccione e Bruno Censore, conquista i 5 posti rimasti e l’entrata in assemblea di Giuseppe Mazzuca (Cosenza) e del già candidato alla guida della Provincia di Vibo, Antonino Schinella.
Dell’assise nazionale faranno parte anche l’ex aspirante alla segreteria regionale del Pd, Massimo Canale, capolista a Reggio della mozione Martina e il capo della Federazione provinciale di Catanzaro, Gianluca Cuda. (Pietro Bellantoni)
MOZIONE ZINGARETTI
Reggio-Vibo
Lista “Piazza Grande”
1. Angela Martino
2. Marco Rotella
3. Carmela Latella
Lista “Calabria con Zingaretti”
1. Antonio Schinella
2. Maria Canduci
Catanzaro-Crotone
Lista “Piazza Grande”
1. Vincenzo Bruno
2. Simona Ginetta Mancuso
3. Sergio Contarino
4. Antonella Stefanizzi
Lista “Calabria con Zingaretti”
1. Antonella Lombardo
Cosenza
Lista “Piazza Grande”
1. Luigi Guglielmelli
2. Eleonora Ienaro
Lista “Calabria con Zingaretti”
1. Giuseppe Mazzuca
Cosenza provincia
Lista “Piazza Grande”
1. Anna Maria Dicianni
2. Carmine Quercia
3. Serena Iacucci
Lista “Calabria con Zingaretti”
1. Maria Marino
MOZIONE MARTINA
Reggio-Vibo
1. Massimo Canale
2. Maria Salvia
Catanzaro-Crotone
1. Gianluca Cuda
2. Marilina Intrieri
Cosenza
1. Biancamaria Rende
Cosenza provincia
1. Pino Capalbo
MOZIONE GIACHETTI
Reggio-Vibo
1. Maria Foti
Cosenza provincia
1. Francesco Grosso
x
x