VIBO VALENTIA I carabinieri della Compagnia di Tropea stanno effettuando dall’alba un’ operazione finalizzata all’esecuzione di due obblighi di dimora nei comuni di residenza a carico di due maestre della scuola primaria di Zungri, nel Vibonese. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Zungri, hanno documentato i maltrattamenti posti in essere dalle due insegnanti, una di 65 e l’altra di 51 anni, nei confronti di alcuni alunni di prima elementare. La vicenda è scaturita dalle dichiarazioni delle madri di alcuni alunni.
Secondo quanto emerso dalle indagini, le due insegnanti facevano un «sistematico ricorso alla violenza fisica e psicologica nei confronti degli scolari», comportamenti «documentati minuziosamente» dai carabinieri. La violenza da parte delle due maestre, sempre secondo i carabinieri, si concretizzava con urla, minacce, insulti e percosse ai danni dei bambini e si traduceva in un clima di generale intimidazione e soggezione.
Intanto le due insegnanti sono state sospese. A disporre la sospensione è stata la dirigente dell’Istituto comprensivo di Cessaniti, Licia Bevilacqua, dal quale dipende la scuola primaria di Zungri. La preside si è «sconvolta» per la notizia, aggiungendo che «all’ufficio di presidenza non è mai arrivata alcuna comunicazione in ordine ai presunti maltrattamenti. Nulla – ha Licia Bevilacqua – faceva presagire tutto questo. Come comunità scolastica siamo addolorati e basiti. Si tratta di atti esecrabili che vanno contro ogni forma di deontologia. Di conseguenza, la magistratura farà il suo corso». «Nel frattempo – ha concluso la dirigente – le docenti indagate sono state sospese, anche per non alterare il clima positivo e sereno a cui hanno diritto i bambini».
https://www.youtube.com/watch?v=pBgFQXzTP4Q
x
x