Ultimo aggiornamento alle 11:03
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

"Mura Greche" di Vibo, Viscomi chiede l'intervento del Mibact

Interrogazione del parlamentare pd. «Preoccupazione per la tutela dell’area archeologica sottoposta a vincolo»

Pubblicato il: 18/03/2019 – 10:58
"Mura Greche" di Vibo, Viscomi chiede l'intervento del Mibact

VIBO VALENTIA «Ho presentato una interrogazione al ministro per i Beni e le Attività Culturali per sapere cosa intenda fare al fine di tutelare il complesso archeologico Mura Greche di Vibo Valentia. La questione nasce dal fatto che Mibact, Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, Regione Calabria e Provincia di Vibo Valentia, hanno condiviso una convenzione finalizzata alla valorizzazione del parco archeologico “Hipponion-Valentia” di Vibo Valentia ed alla realizzazione delle opere complementari idrauliche e stradali connesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia». È quanto si legge in una nota del deputato pd Antonio Viscomi. «Con tale decreto – scrive Viscomi – sono stati autorizzati lavori di sbancamento su terreni già sottoposti a vincolo archeologico ai sensi del Decreto Ministeriale del 19 ottobre 1977 (procedura espropriativa del 21/10/2005), allo scopo proprio, come recita il decreto di vincolo, di “salvaguardare l’integrità e la prospettiva del complesso delle Mura Greche di Hipponion”. In particolare, occorre ricordare che il vincolo in questione ha come finalità di “evitare che siano modificate le condizioni dell’ambiente determinato dalle mura stesse, creare una zona di rispetto che assicuri la preesistenza, attorno alla zona archeologica, delle condizioni ottimali attualmente esistenti di detta zona archeologica”».
«Questo significa – continua la nota – rispettare almeno i divieti imposti dal decreto di vincolo che indica tra gli altri il “divieto di tracciare nuove strade, o allargare sentieri già esistenti, procedendo a sbancamenti o riporti che alterino l’aspetto attuale della zona o danneggino la stabilità delle mura greche attigue”. Considerato che in tempi recenti i presidenti dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, dell’Archeoclub di Vibo Valentia, del Forum delle associazioni vibonesi e dell’Associazione Wwf Provincia di Vibo Valenti hanno presentato la richiesta per l’accesso agli atti per rendere visione dell’iter amministrativo, rivelando in tal modo una esistente preoccupazione sull’attuale vicenda e sui rischi futuri a cui verrebbe a trovarsi la efficace tutela dell’intera area archeologica sottoposta a vincolo peraltro da adeguatamente valorizzare a fini turistici, ho chiesto al ministro quali iniziative intenda porre in essere per verificare la situazione di rischio archeologico nonché la correttezza delle procedure fin qui messe in atto; per vigilare comunque sulla tutela dell’area indicata e delle aree archeologiche limitrofe e più in generale, per porre in essere una efficace tutela delle zone vincolate che si trovano ad essere interessate da lavori pubblici, per forza di cose destinati a ridisegnare i bisogni urbanistici dell’area considerata e da contemperare con una efficace azione di tutela e promozione del patrimonio archeologico».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x