REGGIO CALABRIA Il questore di Reggio Calabria ha emesso due provvedimenti di Daspo, per la durata di quattro anni ciascuno, dopo i disordini avvenuti al campo sportivo di Fiumara di Muro.
I due Daspo riguardano O.V., 63 anni, presidente della “A.S.D. San Roberto Fiumara” e C.V. (39), giocatore della stessa squadra di calcio, ritenuti responsabili dei disordini avvenuti il 27 gennaio durante la partita disputata a Fiumara di Muro con la “Polisportiva Pro Pellaro 1919 Soccer Lab”, valevole per il campionato di Prima categoria Girone D 2018/19.
In particolare il giocatore 39enne si sarebbe reso responsabile di minacce ed aggressione ai danni di un giocatore avversario, mentre, il presidente della “A.S.D. San Roberto Fiumara”, quando ancora erano in corso negli spogliatoi dei tafferugli tra i giocatori delle due squadre, avrebbe aperto il cancello di accesso degli spogliatoi «con il chiaro intento – scrive la Questura – di permettere l’accesso anche ai tifosi». Così i tifosi delle squadre sarebbero venuti in contatto.
Oltre al divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, è stato prescritto ai due l’obbligo di presentazione al Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo delle manifestazioni sportive in cui sia impegnata la “A.S.D. San Roberto Fiumara”.
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