LAMEZIA TERME Ipotesi di piattaforma per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali dell’industria e della cooperazione alimentare. È il tema al centro dei lavori dell’assemblea regionale unitaria organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che si è svolta, mercoledì 20 marzo, con inizio alle ore 9,30 nella sala convegni del Gran Hotel Lamezia di Lamezia Terme. Ha concluso l’assemblea il segretario generale nazionale di Fai Cisl Onofrio Rota.
«Sarà l’occasione – afferma Michele Sapia, segretario generale di Fai Cisl Calabria – per rilanciare con forza una piattaforma condivisa e unitaria tesa a valorizzare e sostenere anche il sistema agroalimentare in Calabria e il lavoro di qualità. Inoltre siamo fortemente convinti che sostenere le piattaforme per il rinnovo dei contratti collettivi significa anche valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare del Made in Calabria che nella nostra regione esistono ed ottengono riconoscimenti». «Ne è esempio cristallino, ultimo in ordine temporale – sottolinea Sapia – il salumificio “San Vincenzo” di Casali di Manco che è stato incoronato a Milano tra 500 aziende “top performer” italiane, cioè realtà imprenditoriali del Paese che sono riuscite ad ottenere brillanti risultati in termini di crescita del proprio fatturato tra il 2011 e 2018. Un traguardo importante che nel caso della “San Vincenzo” acquisisce una nota di pregio maggiore per il management visto che questo risultato è stato ottenuto da un’azienda che ha mantenuto la produzione in un’area interna del Cosentino. A dimostrazione che la qualità del prodotto riesce a superare anche limiti oggettivi come quelli di operare in aree disagiate».
«Ci auguriamo – conclude Sapia – che anche questa azienda, come altre realtà esistenti nella nostra regione, possa intraprendere un percorso che porti ad un migliore riconoscimento del lavoro di qualità portato avanti dai propri dipendenti. Una strada già intrapresa dal gruppo “Giacinto Callipo conserve” che recentemente ha prima introdotto un premio di produttività per i suoi lavoratori e poi sottoscritto un protocollo con Fai Cisl per facilitare l’accesso al credito dei propri dipendenti. Meccanismi questi, come altre misure di welfare e di conciliazione vita-lavoro, utili da un verso a riconoscere il valore delle prestazioni dei singoli lavoratori ma nel contempo a mantenere alta la qualità delle produzioni locali . Obiettivi che sono alla base della logica delle piattaforme per il rinnovo dei contratti collettivi del comparto al centro del confronto».
https://www.youtube.com/watch?v=3M59uRGaWGA
x
x