Crotone, individuato “escamotage” per approvare il Bilancio

di Gaetano Megna
CROTONE Ci sono le risposte tecniche alle contestazioni sollevate dalla Corte dei Conti, che dovrebbero portare allo sblocco delle attività di Bilancio del Comune di Crotone. La soluzione è stata individuata dalla fondazione “Trasparenza” di Cosenza.
Ieri nella sede cosentina della fondazione c’è stato un incontro tra la stessa fondazione, rappresentata dal professor Ettore Jorio, e il Comune di Crotone, rappresentato dall’assessore al Bilancio, Benedetto Proto. Erano anche presenti il dirigente del settore finanziario del Comune e tutti i funzionari che hanno attinenza con l’attività del bilancio.
La riunione è durata quattro ore e Jorio ha illustrato ai rappresentanti del Comune tutte le procedure da adottare per risolvere il contenzioso con la Corte dei Conti. L’incontro di Cosenza è l’ultimo di una serie di confronti che la fondazione ha avuto con il Comune di Crotone. Almeno quattro volte Jorio è andato nella città pitagorica. La soluzione dovrebbe, quindi, esserci e molto probabilmente il Comune confermerà a garanzia per la Corte dei Conti l’accantonamento in tre anni di 15 milioni di euro derivanti dalla transazione che l’ente ha avuto con l’Eni, che prevede il versamento nelle casse comunali di cinque milioni all’anno.
Il chiarimento con la Corte dei Conti dovrebbe, quindi, consentire al Comune di sbloccare i conti e permettere di effettuare anche spese non ritenute necessarie.
Alla luce del risultato ottenuto con la fondazione diretta da Jorio domani nel palazzo comunale si terrà una riunione, ai massimi livelli (sindaco, assessori, presidente del Consiglio comunale e dirigente del settore economico), per avviare il ragionamento sull’approvazione dei bilanci (consuntivo e preventivo). Da quanto è stato possibile apprendere l’amministrazione comunale si pone l’obiettivo di approvare i bilanci entro la fine del prossimo mese di aprile. (redazione@corrierecal.it)