di Alessia Truzzolillo
CATANZARO Politici, imprenditori, elementi di vertice, intranei o affiliati alla cosca Farao-Marincola di Cirò. Per 104 persone sono state chieste condanne – a fronte di una sola richiesta di assoluzione (per Vincenzo Gangale) – da 20 anni a 8 mesi di reclusione (per un totale di oltre mille anni di carcere), nel corso della requisitoria, con rito abbreviato, del processo “Stige” che ha messo in luce, secondo le indagini coordinate dalla Dda di Catanzaro, come la consorteria avesse creato una vera e propria “holding criminale” in grado di controllare diversi settori economici, per un giro d’affari di parecchi milioni di euro, che spaziavano dai rifiuti, agli appalti pubblici, dal commercio alimentare e vinicolo, fino ai servizi funebri. Un controllo granitico del territorio che sarebbe nato anche grazie alla connivenza di politici e imprenditori. L’indagine della Distrettuale antimafia di Catanzaro è stata portata a termine il 9 gennaio scorso – con una operazione interforze di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza – e ha condotto all’arresto di 169 persone. Una settimana dopo l’arresto, si è pentito Francesco Farao (per lui chiesti 2 anni e 8 mesi di reclusione), figlio del boss Giuseppe Farao, uno dei promotori della ‘ndrina cirotana che alla fine degli anni 70 cominciò a prendere il comando e promuovere, insieme a Cataldo Marincola, l’ascesa al potere del sodalizio di ‘ndrangheta.
Chieste condanne per i fratelli Siciliani: Roberto Siciliani (12 anni e 6 mesi di reclusione), ex sindaco di Cirò Marina, il fratello Nevio Siciliani (10 anni), ex assessore con deleghe importanti, e Mario Siciliani (10 anni). Secondo l’accusa rappresentano uno dei collanti tra il malaffare e l’amministrazione comunale di Cirò e provinciale di Crotone. «In particolare Nevio – secondo l’accusa – ha goduto dell’appoggio della cosca, che ha profuso a di lui vantaggio, proselitismo ‘ndranghetistico in occasione della competizione amministrativa comunale del 2006, di tal chè ha ricoperto incarico assessorile con deleghe importanti, cosi frustrando l’agire amministrativo-comunale per l’interesse della consorteria. Roberto Siciliani ha goduto del proselitismo ‘ndranghetistico della cosca onde essere eletto Sindaco di Cirò Marina nella tornata elettorale del 2011, così piegando l’operato della Giunta al perseguimento degli interessi della cosca. Mario Siciliani, del pari, si è colluso con i plenipotenziari della consorteria per determinare l’elezione dei fratelli Nevio e Roberto».
ECONOMIA MONOPOLIZZATA Per Francesco Zito, imprenditore nel settore vinicolo, sono stati chiesti dal pm Domenico Guarascio, 6 anni di reclusione. Zito avrebbe prodotto una vera e propria linea di prodotti vinicoli, che venivano imposti sia in Calabria che in Germania dai plenipotenziari della cosca. Vincenzo Zampelli e Bruno Tucci (chiesti per entrambi 4 anni e sei mesi) sono due degli imprenditori accusati di far parte di un cartello di imprese capaci di monopolizzare il settore del taglio boschivo. Per Nicola Flotta, il “boss delle cerimonie” nostrano sono stati chiesti 8 anni di reclusione. Con gli imprenditori i vantaggi sarebbero stati reciproci. Per esempio gli imprenditori del taglio boschivo – controllati da Vincenzo Santoro per il quale sono stati chiesti 20 anni – si assicuravano appalti pubblici e privati, mentre nel caso di Flotta egli avrebbe implementato il proprio portafogli clienti, mentre in cambio si impegnava a finanziare stabilmente il sodalizio sia organizzando banchetti per gli esponenti della cosca e i loro familiari senza pretendere nulla in cambio, sia versando in bacinella una percentuale degli introiti della propria attività imprenditoriale. Un vantaggio reciproco per chi decideva di scendere a patti con i Farao-Marincola, un disastro per l’economia sana di tutto il territorio, non solo crotonese ma anche cosentino e con comparti anche all’estero e in Nord Italia.
Per i giovani esponenti della famiglia sono state chieste pene dai 20 anni (per Vittorio Farao figlio di Silvio), ai 18 per Vittorio figlio di Giuseppe. Gli esponenti apicali hanno invece scelto il rito ordinario.
Chiesti, inoltre, 10 anni, per Francesco Russo che, secondo l’accusa, svolge per la cosca proselitismo elettorale, con modalità ‘ndranghetistiche, specie in ordine alle ultime competizioni elettorali comunali di Cirò Marina del 2016. È ingerito nell’amministrazione dell’impresa “Ag Film Srl” che monopolizza la raccolta e la rigenerazione di plastica e cartone.
LE RICHIESTE DI CONDANNA Al termine di una lunga e articolata requisitoria il pm Domenico Guarascio ha invocato le seguenti richieste:
1) Maria Aiello, 8 mesi
2) Alessandro Albano, 8 anni
3) Domenico Alessio detto Frank, 8 anni
4) Francesco Aloe, 12 anni
5) Gaetano Aloe, 14 anni
6) Giuseppina Aloe, 3 anni
7) Lucia Aloe, 3 anni
8) Antonio Anania, 12 anni
9) Ercole Anania, 12 anni
10) Antonio Bartucca, 10 anni
11) Francesco Basta, 10 anni
12) Moncef Blaich, 7 anni
13) Domenico Bonifazio, 8 anni
14) Agostino Canino, 8 anni
15) Amodio Caputo, 6 anni e 8 mesi
16) Luigi Caputo, 6 anni e 8 mesi
17) Gilda Cardamone, 2 anni
18) Martino Cariati, 20 anni
19) Giovanni Caruso, 4 anni e 2 mesi
20) Vito Castellano, 20 anni
21) Dino Celano, 7 anni
22) Domenica Cerrelli, 1 anno e 8 mesi
23) Domenico Cerrelli, 6 anni e 8 mesi
24) Teresa Clarà, 2 anni
25) Angelo Cofone, 4 anni
26) Morena Cola, 7 anni
27) Roberto Corbo, 8 anni
28) Francesco Crugliano, 16 anni
29) Gennaro Crugliano, 12 anni
30) Leonardo Crugliano, 20 anni
31) Mirco Crugliano, 12 anni
32) Giuseppe Cusato, 5 anni
33) Adolfo D’Ambrosio, 4 anni
34) Antonio De Luca, 10 anni
35) Angelo Donnici, 2 anni
36) Antonio Esposito, 1 anno e 8 mesi
37) Francesco Farao, 2 anni e 8 mesi
38) Vittorio Farao di Giuseppe, 18 anni
39) Vittorio Farao di Silvio, 20 anni
40) Nicola Flotta, 8 anni
41)Giancarlo Fuscaldo, 8 anni
42) Alessandro Gabin, 6 anni e 2 mesi
43) Donato Gangale, 16 anni
44) Vincenzo Gangale, assoluzione
45) Giuseppe Giglio, 20 anni
46) Salvatore Giglio, 20 anni
47) Franco Gigliotti, 8 anni
48) Maria Francesca Gigliotti, 2 anni
49) Nino Greco, 3 anni
50) Domenico Nicola Guarino 5 anni;
51) Giuseppe Guarino, 5 anni;
52) Mario Lavorato 14 anni;
53) Fedele Longobucco 4 anni;
54) Giuseppe Maggio 1 anno e 2 mesi;
55) Elena Malena 8 mesi;
56) Aldo Marincola 10 anni;
57) Cataldo Marincola, 17 anni e 5 mesi;
58) Vincenzo Marino 1 anno e 8 mesi;
59) Maria Mastroianni 1 anno e 8 mesi;
60) Federico Menotti 2 anni;
61) Salvatore Morrone 20 anni;
62) Carmine Muto, 12 anni;
63) Luigi Muto 20 anni;
64) Salvatore Muto 8 mesi;
65) Santino Muto 12 anni;
66) Angelina Novello 1 anno e 8 mesi;
67) Basilio Paletta, 12 anni;
68) Domenico Palmieri 12 anni;
69) Francesca Perri 1anno e 8 mesi;
70) Giuseppe Pizzimenti 4 anni;
71) Rosario Placido 5 anni;
72) Fabio Potenza 12 anni;
73) Carmela Roberta Putrino 20 anni;
74) Eugenio Quattromani 14 anni;
75) Luigi Rizzo 12 anni;
76) Salvatore Rizzo 12 anni;
77) Antonella Rocca 2 anni;
78) Domenico Rocca 10 anni;
79) Francesco Rocca 2 anni;
80) Annibale Russo 8 anni;
81) Francesco Salvato 12 anni;
82) Vincenzo Santoro 20 anni;
83) Giuseppe Sestito 20 anni;
84) Mario Siciliani 10 anni;
86) Nevio Siciliani 10 anni;
87) Roberto Siciliani 12 anni e 6 mesi;
88) Carmine Siena 16 anni;
89) Palmiro Salvatore Siena 16 anni;
90) Giovanni Spadafora 12 anni;
91) Giuseppe Spagnolo 20 anni;
92) Giuseppe Sprovieri 6 anni;
93) Antonio Squillace 5 anni;
94) Domenico Squillacioti 5 anni;
95) Francesco Tallarico 20 anni;
96) Ludovico Tallarico 6 anni e 8 mesi;
97) Luigi Tasso 12 anni;
98) Carolina Terlizzi 1 anno e 8 mesi;
99) Bruno Tucci 4 anni e 6 mesi;
100) Annamaria Veltri 5 anni;
101) Andrea Villirillo 5 anni;
102) Rocco Villirillo 5 anni;
103) Vincenzo Zampelli 4 anni e 6 mesi;
104) Francesco Zito 6 anni;
105) Aldo Chimenti 7 anni. (a.truzzolillo@corrierecal.it)
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