CATANZARO «La Calabria è crollata, nell’ultimo quadriennio, come produzione industriale, con una media inferiore del 40% al Pil nazionale, e come qualità dei servizi primari». Lo afferma la deputata Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia che parla, in una nota, di un «bilancio che si commenta da sé e che certifica il fallimento del centrosinistra».
«Produzione industriale e qualità dei servizi primari – prosegue Santelli – sono due aree apparentemente diverse ma indicative della stagnazione cui la Calabria è stata ridotta dal centrosinistra. La produzione industriale è diminuita progressivamente in tutti e quattro gli anni e lo confermano i dati sull’export che registrano un segno più ma in misura inferiore di un quinto della media nazionale che è al 6,4%». «L’agricoltura è stata devastata – sottolinea la deputata azzurra – dimenticando l’importante funzione di Arsac ed Arssa, come sperimentazione. I consorzi industriali, che avevano un ruolo nella filiera produttiva, sono stati cancellati e al loro posto è stata creata una struttura che non è nemmeno in grado di pagare gli stipendi. Fincalabra che è una banca a tutti gli effetti doveva sostenere l’economia territoriale ma di fatto non esiste più».
«Il resto dei servizi – conclude Santelli – è quello confrontabile vedendo in quali condizioni è ridotta la sanità, ultima in Europa per qualità e prestazioni. Sulla sanità si registra uno scontro senza tregua tra Governo e Regione».
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