REGGIO CALABRIA I consiglieri regionali Orlandino Greco e Francesco D’Agostino hanno reso noto, in un comunicato, «di avere depositato una mozione che impegna la Giunta regionale ad adottare tutte le misure utili a bandire l’uso della plastica in tutti i comuni del territorio regionale entro il 2021, anticipando i tempi per attuare le disposizioni imposte dalle direttive europee in merito».
«La plastica – afferma Greco – rappresenta la principale causa di inquinamento dei mari e corsi fluviali, un danno che ha effetti devastanti sull’ecosistema e che distrugge anche le cornici paesaggistiche di una regione come la Calabria che ha uno straordinario potenziale proprio sul piano ambientale. Le ricerche, i rapporti ambientali e le campagne di monitoraggio svolte negli ultimi due decenni hanno evidenziato come l’impatto dei frammenti di plastica comprometta la vita della fauna marina e la qualità stessa delle acque. Le correnti marine favoriscono il deposito di detriti, rifiuti e materiali di scarto lungo le coste. Il danno ambientale causato impone un cambiamento di abitudini e stili di vita non più procrastinabile».
«La Commissione Europea ha già avviato nel 2018 – prosegue Greco – una Strategia per la riduzione del consumo di plastica in tutti i Paesi della CE e ha promosso un piano di azione di economia circolare per la riduzione dei consumi e dell’impatto che essi hanno sugli elementi naturali e gli ecosistemi. Anche il ministero dell’Ambiente ha lanciato una campagna di comunicazione rivolta a cittadini, società e istituzioni di qualsiasi livello governativo, con l’obiettivo primario di eliminare la plastica usa e getta, grave fonte di inquinamento di acque e terre. La Regione Calabria, che detiene uno straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico può e deve essere in prima linea in questa battaglia che riguarda il futuro della nostra terra e delle nostre comunità. Attraverso la mozione che auspico arrivi al più presto in consiglio regionale, si impegna la giunta ad adottare tutti i provvedimenti utili a ridurre progressivamente l’utilizzo della plastica in un Calabria favorendo le alternative biodegradabili».
«Sono certo – conclude Greco – che il Consiglio regionale e la Giunta sapranno cogliere l’importanza del tema e dimostreranno come la Calabria possa anticipare anche i tempi dettati sulla Commissione Europea con un provvedimento ambizioso divenuto ormai indispensabile».
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