Regione, Morrone e Pasqua verso i Moderati

di Pietro Bellantoni
REGGIO CALABRIA Il nome che hanno dato al gruppo non sarà dei più accattivanti, ma certo la loro “offerta politica” sta facendo proseliti. E così i tre Moderati di Palazzo Campanella – Peppe Neri, Tonino Scalzo e Franco Sergio – si apprestano a dare il benvenuto ad altri due consiglieri regionali, ovvero il già forzista, ora fittiano, Ennio Morrone e l’ex esponente del centrosinistra Vincenzo Pasqua, sempre più vicino al partito di Giorgia Meloni.
Morrone e Pasqua dovrebbero formalizzare la loro adesione ai Moderati nei prossimi giorni. Il gruppo d’opposizione, con cinque componenti, è dunque destinato a diventare la seconda forza in consiglio regionale dietro al Pd, che – dai 10 iniziali – oggi può contare solo su sei esponenti, considerate le “autosospensioni” di Guccione, Ciconte e Bevacqua e l’addio dello stesso Scalzo.
Per il governatore Oliverio, rinvigorito dalla revoca dell’obbligo di dimora, la crescita dei Moderati rappresenta una nuova incognita, che di certo non favorirà il percorso delle leggi e dei provvedimenti che, da qui in avanti, la giunta regionale presenterà in Aula.
Allo stesso modo, i Moderati si apprestano a diventare, non foss’altro che per una questione numerica, il centro gravitazionale della minoranza in Consiglio.
Un buon viatico per la prossima campagna elettorale, che dovrebbe vedere tutti i componenti del gruppo candidati alle prossime elezioni. Lo schieramento non sembra essere in dubbio: sarà il centrodestra. Quanto a Oliverio, sembrano non esserci più margini per convincere i consiglieri che lo hanno abbandonato. (p.bellantoni@corrierecal.it)