Catanzaro, Abramo all’opposizione: «Quante sciocchezze su Giovino»

CATANZARO «Stanno dicendo grandi sciocchezze». Così il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo replica all’opposizione di centrosinistra su Giovino e sullo sviluppo del “polmone” ambientale e naturalistico del capoluogo a ridosso del Mare Jonio, al centro di apre polemiche politiche in questi giorni.
Parlando a margine di un’iniziativa in tema di infrastrutture, Abramo commenta le dichiarazioni rese ieri da otto consiglieri comunali della minoranza, che su Giovino hanno chiesto al sindaco di “azzerare” le proposte al momento sul tavolo paventando il rischio della cementificazione di uno dei più bei siti della città. «Abbiamo un piano regolatore che – aggiunge il sindaco – prevede determinate cose, sulla proposta arrivata dagli uffici per Giovino non abbiamo approvato niente in Giunta perché ho sempre detto che avrei voluto concertare, al punto che ho chiamato per primi  i capigruppo di opposizione – cosa che non farò mai più – e poi gli Ordini professionali per concertare cosa fare a Giovino. Su un prima area, di 100 ettari, eravamo tutti d’accordo, compresa l’opposizione, a fare un concorso di idee, e abbiamo risolto in questo senso, sull’area nota come Di Tocco ho bocciato le lottizzazioni vincendo al Tar e poi anche al Consiglio di Stato».
Quindi, un altro “affondo” all’opposizione da parte di Abramo: «Quando dicono che non vogliono cementificare ricordo loro che siamo stati noi a non voler cementificare, perché le lottizzazioni in passato le abbiamo bocciato noi e non loro. Non capisco di cosa stanno parlando, da parte dell’opposizione non c’è alcuna proposta ma solo vuota strumentalizzazione, solo slogan. Dicono di non voler cementificare ma – rileva il sindaco – quando abbiamo bocciato le lottizzazioni loro sono scappati».
Abramo quindi conferma il convegno “aperto” su Giovino del prossimo 5 aprile che – spiega – «sarà il primo, non l’ultimo perché vogliamo fare una concertazione anche con le associazioni ambientalistiche», e poi replica a quanto detto ieri dall’opposizione, che, anche attraverso un video, ha parlato di costruzioni di villette già in atto a Giovino: «Quell’area non c’entra niente con la perimetrazione di salvaguardia di Giovino, sarà sicuramente una piccola lottizzazione prevista dal piano regolatore. Insomma, mi sembra – sostiene il sindaco – che ogni cosa che si fa sia oggetto di speculazione».
L’ultimo passaggio di Abramo riguarda l’accusa di non considerare le potenzialità turistiche di Lido: «Mi sembra ovvio osservare che con 350 posti letto non si può parlare di vocazione turistica, mentre Riccione ne ha 28mila con gli stessi abitanti, insomma non ci vuole una grande intelligenza nel capire queste cose. Che poi Lido, con questa grande metratura, possa poi avere l’opportunità di diventare un quartiere turistico non c’è dubbio, se arriveranno iniziative, ma se non arriveranno…». (a. cant.)