di Gaetano Megna
CROTONE Entro la fine del prossimo mese di giugno dovrebbero aprire i cantieri per la bonifica dei veleni di Crotone. L’ipotesi è stata fatta a conclusione della Conferenza dei servizi che si è tenuta martedì mattina al ministero dell’Ambiente a Roma. Il cronoprogramma stabilito dalla Conferenza di ieri prevede 29 mesi di attività: i primi 9 per la progettazione e i restanti 20 mesi per i lavori. La Syndial-Eni, secondo quanto riferito dal sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, ha detto che, se non dovessero sorgere problemi burocratici, la fase progettuale, con la giusta collaborazione del ministero dell’Ambiente, può anche ridursi a due mesi. Entro il prossimo mese di giugno i cantieri dovrebbero essere avviati per costruire la barriera fronte mare. Una struttura fatta di scogli, che serve per impedire alle onde di abbattersi violentemente sulla discarica nota con il nome della “Passeggiata degli innamorati”. L’obiettivo, quindi, è quello di impedire alle onde marine, quando inizieranno i lavori di smaltimento della discarica, di trascinare nell’acqua una parte dei veleni presenti nella discarica, che dovrà essere smantellata e che fa parte del Piano operativo bonifica fase 2 (Pof 2). Ieri si è chiuso il cerchio sul Pof 1, che è stato promosso all’unanimità dei presenti alla Conferenza dei servizi. Il Pof 1 è stato varato con le prescrizioni di Ispra e Arpacal, che erano già state previste al momento del rilascio della Valutazione di impatto ambientale da parte della Regione Calabria. Le prescrizioni prevedono che non ci siano dispersioni di rifiuti; che la verifica delle attività sia prima giornaliera e, poi, periodica; che sia assicurato il monitoraggio della sospensione dei sedimenti; che vi sia una movimentazione controllata; che sia effettuato un controllo morfo-batimetrico per impedire che vi siano accumuli anomali e di sedimento anomalo alle barriere. Il costo previsto per tutte le attività del Pof 1 si aggira intorno ai dieci milioni di euro. Prima della Conferenza di martedì c’erano state altre otto riunioni simili oltre a quelle fatte alla Regione Calabria. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pugliese, che ha commentato: «Abbiamo tolto un sogno dal cassetto e oggi la bonifica diventa un fatto concreto» (redazione@corrierecal.it)
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