VIBO VALENTIA Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha condannato in serata quattro imputati coinvolti in un’inchiesta della Dda di Catanzaro scattata nel 2013. Fra i condannati per il reato di corruzione anche il poliziotto della Questura di Vibo Valentia, Stefano Mercatante, il quale, da addetto alla sorveglianza degli istituti di vigilanza privata, sarebbe stato pagato da Michele Purita, di Cessaniti, per omettere i controlli sul suo istituto di vigilanza. Purita è stato condannato a 8 anni di reclusione, il poliziotto Mercatante a 3 anni e 10 mesi. Parte offesa nel processo, il testimone di giustizia Pietro Di Costa anche lui all’epoca dei fatti titolare di un istituto di vigilanza privata. In concorso con Purita, 8 anni è poi la condanna per Carmelo Barba, di Vibo Valentia, mentre Paolo Potenzoni è stato condannato a 6 anni per usura ai danni di Pietro Di Costa. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro.
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