Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Provinciali di Cosenza, Ambrogio ricorre al Tar

Il consigliere comunale di Cosenza deposita il ricorso: chiede il riconoscimento dei 186 voti ponderati che non gli sarebbero stati assegnati, oltre il ritorno alle urne per gli elettori della Fasc…

Pubblicato il: 28/03/2019 – 19:48
Provinciali di Cosenza, Ambrogio ricorre al Tar

COSENZA Il consiglio provinciale di Cosenza pronto a sostenere lo Iacucci bis si è già insediato. La chiamata al primo voto importante per i nuovi consiglieri del palazzo di governo di piazza XV marzo è sul bilancio di previsione, ma sulla corretta composizione dell’assise sono chiamati ad esprimersi i giudici del Tribunale amministrativo di Catanzaro.
I magistrati sono stati interpellati da Marco Ambrogio, consigliere comunale di Cosenza e candidato con la lista “Uniti per la Provincia”, che tramite il collega e avvocato Enrico Morcavallo ha sollevato i punti di irregolarità che a parer suo possono essere ricondotti alla mancata elezione. Innanzitutto i 186 voti ponderati che ad Ambrogio sono venuti meno al termine dello scrutinio. Il nome del candidato era correttamente scritto sulla scheda ma la lista era sbagliata, “Provincia Democratica” al posto di “Uniti per la Provincia”. Nel ricorso è stato evidenziato come la volontà dell’elettore fosse quella di accordare la precedenza al consigliere comunale di Cosenza ma per una svista o per altri motivi la sigla è stata apposta sotto il simbolo sbagliato. Errore comune che spesso è causa di contestazione anche nelle elezioni amministrative. Una svista che potrebbe essere scusabile anche in considerazione della vicenda tra i vertici del Partito democratico cosentino ed Ambrogio stesso all’indomani della presentazione e convalida delle liste. Il riconoscimento di questi voti, permetterebbe ad Ambrogio di scalare posizione nella griglia finale di “Uniti per la Provincia” ma al tempo stesso potrebbe ridisegnare la ripartizione dei consiglieri in consiglio provinciale. Altro capo del ricorso redatto dall’avvocato Morcavallo, il voto espresso dal consigliere del comune di Paterno, Riccardo Caputo, assente nelle liste elettorali a causa della decadenza – sulla quale anche Caputo potrebbe ricorrere al Tar – dal suo incarico consiliare stabilita il 20 febbraio, quindi 4 giorni prima delle elezioni. Per questo aspetto Marco Ambrogio ai giudici amministrativi ha chiesto che il voto della “Fascia C” (che nel voto ponderato ha peso inferiore) venga annullato e si proceda a nuova elezione (mipr).

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x