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«Attacchi pericolosi contro l'Ao di Cosenza»

di Intersindacale medici Ao Cosenza*

Pubblicato il: 30/03/2019 – 15:16
«Attacchi pericolosi contro l'Ao di Cosenza»

La nostra è l’unica, tra tutte le aziende ospedaliere calabresi, ad avere riportato un bilancio in pareggio per il 2018. Lo hanno riportato fonti di stampa e ne siamo soddisfatti. Certo, come intersindacale dei medici dell’Azienda ospedaliera di Cosenza non possiamo comunque nascondere la nostra preoccupazione oltre che per l’andamento complessivo della sanità calabrese anche per i pesanti, inopportuni e talvolta immotivati attacchi denigratori che subisce sia a livello locale che nazionale. Questo battage mediatico sulla sanità di casa nostra, sia che provenga da fonti politiche ministeriali sia da fonti locali che ricercano per lo più il chiacchiericcio e sensazionalismo, indebolisce ulteriormente il già fragile sistema sanitario che a fatica e con grandi sacrifici da parte di tutti i lavoratori cerca di rimanere in piedi. Come organizzazioni sindacali dell’azienda ospedaliera di Cosenza, poi, nello specifico ci sentiamo offesi e prendiamo le distanze da chi con protervia e senso di irresponsabilità, a vario titolo, denigra anche ciò che di buono viene fatto, creando insicurezza nei cittadini che si rivolgono alla struttura. Siamo dalla parte di chi si adopera per tutelare la salute dei cittadini e migliorare le condizioni di lavoro per gli operatori.
Negli ultimi anni, grazie anche alle nostre rivendicazioni e alla capacità e lungimiranza del management, la nostra azienda vive una stagione migliore grazie alla stabilizzazione di tutti i precari, ai numerosi concorsi con  assunzione di nuovo personale medico, infermieristico e tecnico, alle nomine di ben 25 nuovi primari e all’acquisto di nuove attrezzature come la Pet, il nuovo acceleratore lineare e Tac simulatore in Radioterapia, la ristrutturazione di numerosi reparti di degenza con rifacimento anche delle sale operatorie dell’ospedale  Mariano Santo e dell’Annunziata e apertura del nuovo reparto di chirurgia toracica e dell’unità intensiva pediatrica. Lunghe ed estenuanti sono state le battaglie che, negli anni scorsi, prima dell’insediamento dell’attuale direttore generale e adesso Commissario Achille Gentile, come intersindacale abbiamo fatto per  la riqualificazione e il rilancio della nostra struttura ospedaliera e per offrire ai cittadini il più possibile la sanità e i servizi che meritano. Le innovazioni citate e tante altre, oltre a quelle che arriveranno come i lavori in corso del nuovo plesso del Dea, i concorsi per gli operatori socio sanitari e la ristrutturazione di buona parte del Mariano Santo, pur non avendo risolto del tutto i tanti gravi problemi che affliggono quotidianamente  l’ospedale Annunziata hanno contribuito a ridare un minimo di vitalità sia alla struttura che agli operatori e sono la dimostrazione che in Sanità, più che tagliare indiscriminatamente, come è stato fatto in questi anni, bisogna anche investire se si vuole produrre facendo quadrare i conti.

CGIL Medici: Teresa Papalia
CISL Medici :Rodolfo Gualtieri
UIL: Luigi Marafioti
Anaao: Luigi Ziccarelli
Fassid : Gianmanlio Gagliardi
Fismu-FVM: Claudio Picarelli
Cimo: Antonio Contaldo
Anaao Cosmed : Robert Tenuta

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