SCALEA Tredici slot machine sequestrate e 140mila euro di sanzioni. Sono questi i numeri dell’ultima operazione eseguita dalla Guardia di Finanza dell’alto Tirreno cosentino che ha controllato quattro esercizi commerciali della zona.
Diverse le irregolarità riscontrate dalle fiamme gialle, tra cui la più grave ha interessato un bar all’interno del quale è stato rinvenuto un apparecchio manipolato con il sistema della “doppia-scheda”. In particolare i militari della guardia di finanza hanno scoperto che il gestore del bar attraverso un telecomando era in grado di riprodurre un gioco diverso da quello per cui era autorizzato e le cui scommesse effettuate dai clienti non venivano registrate dalla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Sono stati sequestrati anche due “totem”, apparecchi che consentono di giocare online su piattaforme prive di titolo concessorio.
Altre slot machine sono risultate illegali in quanto non collegate alla rete telematica e prive di “nulla osta” da parte degli uffici AAMS.
Il rispetto della normativa di settore ed il collegamento al sistema di controllo dell’Agenzia, oltre a rispondere ad esigenze di pubblica sicurezza e a garantire il pagamento delle imposte dovute in relazione al volume delle giocate, è posto anche a tutela dei consumatori dal momento che consente di monitorare il rispetto della percentuale minima destinata alle vincite (il c.d. pay-out).
I titolari degli esercizi segnalati, oltre alle sanzioni, rischiano anche la sospensione della licenza fino ad un mese.
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