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Via libera a 12 milioni di euro per “Antica Kroton”

Firmato l’accordo tra Comune, Regione e Soprintendenza. Il progetto prevede la creazione di un percorso urbano di archeologia diffusa

Pubblicato il: 01/04/2019 – 17:55
Via libera a 12 milioni di euro per “Antica Kroton”

di Gaetano Megna
CROTONE Via libera alla convenzione per l’area archeologica del “Quartiere centrale”. Lunedì mattina alla Cittadella regionale a Germaneto è stata firmata la scheda della convenzione “Antica Kroton”, che dovrebbe concludersi con la creazione del parco urbano di archeologia diffusa. A firmare l’accordo sono stati il presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese e il direttore regionale della Soprintendenza Salvatore Patamia. Era presente anche l’assessore comunale alla Cultura di Crotone, Valentina Galdieri, che si occupa da tempo del progetto. Con la firma di oggi è stato dato il via libera ad un finanziamento di 12.440.000 euro, che si aggiunge ai circa 49 milioni di euro già autorizzati lo scorso mese di agosto quando sono state firmate le prime sette schede di convenzione. Dopo la firma di oggi, di tutto il pacchetto “Antica Kroton” rimane ancora da sottoscrivere e autorizzare una sola scheda: quella che prevedeva il percorso archeologico subacqueo (400mila euro). Finita la fase della sottoscrizione della convenzione, la parola passa ai progetti. Ora spetta al Comune di Crotone, in qualità di soggetto attuatore, dare gli incarichi per la stesura dei progetti. In questa prima fase, l’ente ha a disposizione il 20% della somma complessiva. Una volta approvati i progetti potrà chiedere il riconoscimento dello stato di avanzamento dei lavori per iniziare gli scavi. Si scaverà nelle aree cittadine ove la presenza dei reperti archeologici dovrebbe essere più elevata: in via Acquabona, allo stadio “Ezio Scida” , a Parco Pignera, area Ariston. L’obiettivo è quello di creare in città un percorso archeologico, che potrebbe essere fruito addirittura a piedi. Una passeggiata tra i resti dell’antica città. La firma sul progetto denominato “Quartiere centrale” è arrivata con otto mesi di ritardo, rispetto alla parte autorizzata lo scorso mese di agosto. (redazione@corrierecal.it)

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