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Crotone, il centrodestra torna in consiglio provinciale

In flessione il centrosinistra. a lista unica, frutto dell’alleanza DemoKratici-Pd, conquista sette seggi, ma complessivamente ne perde tre

Pubblicato il: 03/04/2019 – 22:40
Crotone, il centrodestra torna in consiglio provinciale

di Gaetano Megna
CROTONE Il centrodestra torna nel consiglio provinciale di Crotone eleggendo tre rappresentanti. La lista unica composta da DemoKratici di Enzo Sculco e Partito democratico si aggiudica sette seggi, nessun seggio è stato conquistato, invece, dalla lista della sinistra. La novità vera di questa tornata elettorale è, quindi, rappresentata dal ritorno in consiglio provinciale del centrodestra, che ha conquistato tre seggi, nonostante nel Crotonese abbia ufficialmente un solo sindaco: quello di Pallagorio, che tra l’altro, secondo quanto è stato riferito, si è del tutto disinteressato della competizione. Nel centrodestra che ha partecipato alla competizione non va annoverata la Lega di Salvini. La lista unica, frutto dell’alleanza DemoKratici-Pd, conquista sette seggi, ma complessivamente ne perde tre. Prima del voto di oggi i DemoKratici avevano sei consiglieri provinciali e quattro erano i rappresentanti del Pd. I più penalizzati sono stati i DemoKratici di Sculco, che però è riuscito a far eleggere i suoi candidati nei comuni dove c’erano sindaci Pd non graditi al “reuccio”. Il voto provinciale è di secondo livello ed è riservato a consiglieri comunali e ai sindaci del territorio. Nelle liste elettorali della provincia di Crotone erano iscritti 284 aventi diritto, ma a votare sono stati in 219. Il voto è ponderato e cioè rappresentativo della popolazione del Comune. In sostanza valeva di più il voto del consigliere comunale della città capoluogo sulla base del numero degli abitanti della città. Dei 33 rappresentanti del consiglio comunale di Crotone hanno partecipato al voto in 30: non hanno votato i due consiglieri del Movimento Cinque stelle, perché non avevano liste proprie, ed Emanuela Cimino. Non hanno partecipato al voto nemmeno i cinque Comuni sciolti per ‘ndrangheta: Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto, Casabona, Strongoli e Crucoli. Il voto di oggi ha sancito l’addio al Pd del sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, che ha sostenuto la lista del centrodestra riuscendo, tra l’altro, a far eleggere in Consiglio il proprio vicesindaco, Francesca Costanzo.
Ecco gli eletti della lista unica risultano essere: Simone Saporito (DemoKratici Petilia Policastro), Gennaro Lerose (DemoKratici Cutro), Vincenzo Lagani (DemoKratici Rocca di Neto), Giuseppe Dell’Aquila (Pd Cirò), Saverio Flotta (Pd Crotone), Antonio Barberio (Pd Scandale) e Pina Greco (DemoKratici Castelsilano). I tre eletti del centrodestra sono: Luigi Lidonnici (Rocca di Neto), Costanzo Francesca (Petilia Policastro) e Anna Curatola (Crotone). (redazione@corrierecal.it)

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