CASTROVILLARI Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Filomena Greco e suo fratello Saverio. Alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari hanno preferito non fornire la propria versione dei fatti in attesa che i loro difensori, gli avvocati Vincenzo Belvedere e Giuseppe Labonia, studino tutte le carte contenute nel fascicolo di indagine che hanno ricevuto nelle scorse 24 ore.
I due legali hanno però già presentato il ricorso al Tribunale del Riesame e sono in attesa del verdetto avverso all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari disposta dal gip Carmen Ciarcia su richiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari guidata da Eugenio Facciolla.
Nell’operazione “Platone” oltre al sindaco di Cariati Filomena Greco, attualmente sospesa e sostituita dal suo vice per come previsto dalla legge Severino, sono agli arresti domiciliari anche suo fratello Saverio Greco, Giuseppe Fanigliulo e Cristoforo Arcovio.
Le indagini, dirette dal pubblico ministero Luca Primicerio, sono collegate ad una precedente inchiesta sull’appalto per la gestione dei rifiuti di Cariati. I nuovi accertamenti riguarderebbero un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale, di cui fa parte il fratello del sindaco, rilasciato dal responsabile di Area tecnica la cui nomina e proroga è stata disposta proprio dal sindaco Filomena Greco.
Secondo l’accusa, in assoluta incompatibilità con la funzione pubblica ricoperta, il dirigente prorogato avrebbe curato l’iter progettuale dell’opera redigendo gli elaborati tecnici presentati per ottenere i nulla osta per la realizzazione della struttura.
Alla fine del procedimento il dirigente avrebbe omesso di effettuare i controlli sulla Scia. (mi.pr.)
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