COSENZA La Commissione avori Pubblici del Comune di Cosenza ha effettuato un sopralluogo presso il Planetario “Giovan Battista Amico” che verrà inaugurato il prossimo 6 Aprile. «Un’opera bellissima e innovativa ma a metà perché priva dell’accessibilità per i disabili, una cosa non degna di un’opera pubblica nel 2019 -dichiara il vice presidente del Consiglio Comunale Francesca Cassano-». Subito dopo la visita della commissione, infatti, il consigliere di opposizione ha rimarcato alcune carenze che a suo avviso, vista la tipologia di utenza del Planetario, non possono non essere realizzate. «Sono rimasta allibita nello scoprire che, ad oggi, i servizi igienici, ubicati al piano sottostante al planetario, non sono dotati di opere minime e necessarie per poter garantire l’accesso ai disabili. Certo, è pur vero, che neanche gli uffici pubblici dalle nostre parti hanno provveduto o provvedono all’abbattimento delle barriere architettoniche. Ma, una nuova opera che dovrebbe dare lustro alla nostra città e che verrà inaugurata, giustamente, con una grande manifestazione non può essere priva degli accorgimenti necessari perché tutti possano fruirne. Sono convinta che l’edilizia pubblica debba essere particolarmente attenta a rispettare quanto previsto dalla Legge, già dal 1996 con il D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996 che disciplina l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, con particolare riferimento all’accessibilità diretta ai servizi». Non è la prima volta che Francesca Cassano si sofferma sulla facilità di accesso a tutte le strutture da parte dei disabili. « Avevo già proposto e sollecitato che presso il Comune di Cosenza si attivasse al più presto il P.E.B.A. ossia il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Questo piano non è solo uno strumento di monitoraggio, ma anche di pianificazione e coordinamento sugli interventi per l’accessibilità poiché comporta una previsione del tipo di soluzione da apportare per ciascuna barriera rilevata, i relativi costi, la priorità di intervento. Si può realizzare una città bellissima ma se non è fruibile da tutti è una città ingiusta. Mi auguro che vengano presi al più presto provvedimenti per permettere a tutti di poter godere di un’opera straordinaria e avveniristica come il Planetario “D’amico” che la città di Cosenza aspetta da quando il sindaco Mancini lo immaginò -conclude il consigliere Cassano-. Allora, sarà veramente una festa e un orgoglio per tutti i cosentini e non solo».
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