Ultimo aggiornamento alle 23:12
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Catanzaro, Abramo: «Niente cemento armato a Giovino»

Il sindaco si confronta con le forze politiche, le categorie e gli Ordini professionali sul futuro dell’area turistica e ribadisce: «Abbiamo già dimostrato con i fatti di essere contrario alla lott…

Pubblicato il: 05/04/2019 – 22:59
Catanzaro, Abramo: «Niente cemento armato a Giovino»

CATANZARO «Concertare, concertare, concertare» perché «nulla è stato ancora deciso» e comunque «sia ben chiaro una volta per tutte, non vogliamo villette, non vogliamo villaggi turistici, non vogliamo colate di cemento armato». Sul comparto di Giovino, l’area di alto pregio ambientale e naturalistico a pochi passi dalla costa, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo continua a sgolarsi e a respingere le accuse di cementificazione e lottizzazione selvaggia. Quello di Abramo è un vero e proprio “mantra” che il sindaco ripete fin quasi a perdere la voce nella consultazione pubblica organizzata con le forze politiche, le categorie produttive, gli ordini professionali, associazioni ambientaliste e non solo, con l’obiettivo, che è un auspicio – spiega Abramo – «di raccogliere utili contributi per disegnare il futuro di un’area strategica per lo sviluppo del capoluogo». «Apriamo il tavolo di concertazione su Giovino» aggiunge Abramo che ricorda i passi finora fatti sulla pratica, che è oggettivamente scottante: «Quattro mesi fa, quando il settore Urbanistico mi ha inviato i primi atti, li ho bloccati perché volevo concertare. Ho convocato i capigruppo di maggioranza e opposizione e poi è nata una polemica che non ci sta, con accuse di cementificare che – rileva il sindaco – sono smentite dai fatti, e cioè dalla bocciatura da parte nostra di tre grandi lottizzazioni in quell’area». Abramo illustra quindi la proposta su Giovino, che fa leva su una tripartizione – «non tecnica ma esemplificativa», precisa il sindaco – che «è perfettamente coerente con le linee guida del Psc, che su quell’area prevede un bando internazionale di idee per l’area più grande, prevede di capire se su un’altra area turistica si possa concertare con il privato e una terza area destinata ad attività commerciali e produttive al servizio della fascia turistica». “Stoccata” di Abramo all’opposizione: «Non ci inventiamo nulla, è tutto previsto nel Piano regolatore, la realtà è che si conoscono poco le leggi, e comunque – sostiene il sindaco – non è vero che noi stiamo facendo passi indietro, perché le lottizzazioni con centinaia di case in passato le abbiamo bocciate pur essendoci i pareri favorevoli dei nostri uffici e pur essendo previste dal Piano regolatore e, ripeto, non voglio fare villette, non voglio villaggi turistici, non voglio colate di cemento armato a Giovino. Cosa dobbiamo fare di più? Noi vogliamo solo una bella idea imprenditoriale, se c’è». Nel complesso, per Abramo la giornata si è conclusa con un saldo tutto sommato positivo: buona la partecipazione all’assemblea pubblica, moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri. In prima fila Confindustria, Camera di Commercio, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, i parlamentari del Movimento 5 Stelle Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, i consiglieri regionali Mimmo Tallini, Baldo Esposito e Claudio Parente, la maggioranza comunale di centrodestra e anche molti esponenti dell’opposizione, a partire da Nicola Fiorita, Sergio Costanzo e Roberto Guerriero mentre si è visto poco Pd “ufficiale”. Nella decina di interventi che si sono susseguiti parole abbastanza “soft”, persino i grillini non avrebbero assunto toni bellicosi – e il sindaco glie ne darà atto – pur manifestando qualche preoccupazione, come anche Fiorita. Ma il dibattito su Giovino sarà ancora lungo.

a. cant.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x