di Gaetano Megna
CROTONE A rischio la tradizionale fiera mariana a Crotone. Stante il divieto della prefettura di tenere la storica fiera all’interno del centro abitato cittadino, per motivi di sicurezza, l’amministrazione comunale di Crotone aveva individuato quale nuovo sito la banchina del porto commerciale, che si trova a ridosso del quartiere Fondo Gesù. Aveva anche incontrato l’autorità portuale di Gioia Tauro, che ha competenza sul porto di Crotone, e aveva acquisito un parere verbale. Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, e l’assessore alle Attività produttive, Sabrina Gentile, nelle scorse settimane erano andati a Gioia Tauro ad incontrare i responsabili dell’Autorità portuale. Giovedì pomeriggio la doccia fredda: il Demanio marittimo ha detto no all’autorizzazione per l’uso della banchina portuale. A questo punto bisogna cercare un’altra soluzione e i tempi sono stretti, perché quest’anno la fiera è prevista dal 12 al 19 maggio. Qualche giorno in più rispetto agli anni passati, perché ricorre il cinquecentesimo anniversario del ritrovamento della sacra immagine della Madonna di Capocolonna, molto venerata dalla popolazione dell’intera provincia pitagorica. Quest’anno ricorre anche la festa del settennato: quella cosiddetta “grande”, che si tiene ogni sette anni. La fiera è considerata una parte fondamentale della festa. Senza questa tradizionale fiera la stessa festa perderebbe una parte del suo fascino. Stamattina l’assessore alle Attività produttive Gentile e tutti gli altri soggetti interessati all’organizzazione dell’avvenimento sono stati convocati in prefettura per valutare la situazione e probabilmente cercare una soluzione alternativa, che non è di facile individuazione. Tempi ristretti ed organizzazione complessa rendono molto complicata l’attività da mettere in campo. (redazione@corrierecal.it)
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