CATANZARO Tentato furto aggravato di rame. Con questa accusa un 46enne catanzarese di etnia rom, con svariati precedenti penali, è stato arrestato dagli agenti della Polizia stradale di Soverato. L’uomo è stato sorpreso dagli uomini di una volante della stradale, allertati da una segnalazione giunta giovedì sera alla Centrale Operativa della Polizia Stradale di Catanzaro, mentre chinato in un tombino di raccordo dell’illuminazione elettrica all’interno della galleria “Santa Maria” sulla statale 106. Alla vista dei poliziotti l’uomo ha cercato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente raggiunto. Gli agenti hanno così potuto accertare che il 46enne stava tentando di asportare il cablaggio elettrico di messa a terra dell’illuminazione della galleria. In particolare i poliziotti hanno constatato che erano stati già sollevati due tombini di cemento lungo il tracciato del cablaggio, ed era stata già iniziata l’opera di troncatura al fine di asportare i cavi, con arnesi rinvenuti nella disponibilità di dell’uomo.
Condotto negli Uffici della Polstrada, l’uomo, privo di documenti, è stato individuato grazie ai rilievi fotosegnaletici. Al termine degli accertamenti di rito è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato e trattenuto, su disposizione del pm di turno, nelle camere di sicurezza del Commissariato di Catanzaro Lido, in attesa del processo per direttissima.
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