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Regionali, i big di Fi “incoronano” Occhiuto: «È il candidato migliore»

Il sindaco di Cosenza incassa l’endorsement di Carfagna e Gelmini. E promette: «Condividerò il mio programma». Berlusconi interviene al telefono: «Noi ancora indispensabili». Annuncio sulle liste e…

Pubblicato il: 06/04/2019 – 18:26
Regionali, i big di Fi “incoronano” Occhiuto: «È il candidato migliore»

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di Michele Presta
COSENZA
Forza Italia indossa l’abito della sera e si fa bella per Cosenza. Oltre alla rappresentanza calabrese, nella città Bruzia arrivano i big del partito. Due su tutti: Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini, i due volti femminili del partito che ne tengono con spirito critico e costruttivo le redini. A Cosenza lo dimostrano. L’ex ministro dell’Istruzione sa bene come aizzare la platea del Museo Multimediale.

Mara Carfagna

«Mi avevano invitato a partecipare ad una assemblea provinciale di partito – dice Maria Stella Gelmini –, ma qui c’è lo spirito di una convention nazionale. E se guardo questa platea, penso a questa città non posso che pensare che Mario Occhiuto sia il miglior candidato per la carica di governatore della Regione Calabria». Un endorsement che il primo cittadino di Cosenza raccoglie anche dal vicepresidente della Camera, Mara Carfagna. «Forza Italia si è compattata sul nome del sindaco di Cosenza e siamo sicuri che Occhiuto farà della Calabria la Svizzera d’Italia – dice Carfagna –. Siamo sicuri che troveremo un accordo con gli alleati. Sono orgogliosa di essere ospite di una città dove un’amministrazione di centrodestra garantisce servizi, crescita, benessere e qualità della vita. La partita per le regionali va giocata al tavolo del centrodestra unito e noi ci saremo con la proposta del sindaco Occhiuto».
OCCHIUTO LANCIA LA SFIDA «Sabato 13 a Lamezia condividerò il mio programma elettorale e lo consegnerò a chi insieme a me vorrà intraprendere questa avventura». Occhiuto dà il benvenuto e chiama alle “armi” i forzisti. La deputata Maria Tripodi annuisce in segno d’intesa lo stesso fa Cannizzaro. Poi passa alla città di Cosenza. «Abbiamo fatto capire che il cambiamento è possibile. Abbiamo trovato una città buia ora é viva». Ma il sindaco divide gli elogi equamente: «Abbiamo cambiato la città ma se lo abbiamo fatto grazie anche al lavoro di Jole Santelli». E la coordinatrice regionale si lascia andare in un abbraccio. «Occhiuto vince perché mette sempre avanti la sua squadra». Santelli fa la madrina di casa. «abbiamo avuto cadute e vittorie. Una cosa non abbiamo mai tradito: la nostra libertà».
Gianluca Gallo

GIANLUCA GALLO COORDINATORE PROVINCIALE Prima commissario, adesso guida in pectore di Forza Italia per la provincia di Cosenza. Gianluca Gallo continua a mantenere salde le redini del partito. «Gli iscritti a fine gennaio sono 2.200. La provincia di Cosenza è tra le prime per numero di iscritti in Italia». È il primo dato del nuovo coordinatore che poi aggiunge: «Abbiamo delle sfide elettorali che ci aspettano e le affronteremo con lo spirito di sempre – dice Gallo –. Sono lo stesso spirito con cui abbiamo combattuto questi cinque anni di governo del centrosinistra in Calabria». La lista di Gallo è stata l’unica presentata. Proviene dalla giovanile della Dc, in passato sindaco della città di Cassano allo Ionio, oggi consigliere regionale. «Gianluca Gallo è un grande leader politico – dice Roberto Occhiuto – e merita di continuare a raccogliere più di quanto ha raccolto finora ed è per questo che lo immagino assessore in una giunta guidata da Mario Occhiuto».
CALIGIURI CANDIDATA ALLE EUROPEE La vera sorpresa del congresso provinciale di Cosenza è l’annuncio della convergenza sul nome di Fulvia Michela Caligiuri come candidata calabrese alle prossime elezioni europee. «Chi oggi siede sul seggio di Fulvia deve alzarsi perché è il responsabile della legalità alle elezioni – dice Jole Santelli –, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, deve lasciare quella poltrona perché non gli spetta, lo hanno stabilito gli elettori e lo ha stabilito anche la legge».
LA CHIAMATA DI BERLUSCONI L’ex premier Silvio Berlusconi non fa mancare la sua voce. «Uno dei primi congressi in una città che amministrano brillantemente grazie a Mario Occhiuto – dice il presidente di Fi – . A proposito complimenti per l’installazione del servizio di video sorveglianza (qui la notizia) sono sicuro che gli altri sindaci azzurri ti seguiranno».
Poi Berlusconi passa alla politica nazionale ed europea. «Forza Italia ha messo insieme tante forze dal Msi alla Lega che era vogliosa di separarsi dall’italia. In 9 anni di governo abbiamo realizzato più dei 50 governi che ci hanno preceduto – dice Berlusconi al telefono –. Questo governo per noi è un pericolo e dobbiamo mandarlo a casa. Da qui al 26 maggio dobbiamo convincere quante più persone dell’importanza di questo voto perché può determinare la caduta del governo se i 5 stelle stanno sotto il 20%». (m.presta@corrierecal.it)

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