LOCRI «Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste o per non averlo commesso»: è la richiesta avanzata oggi al gup del Tribunale di Locri, Amelia Monteleone, dagli avvocati Antonio Mazzone e Andrea Daqua, difensori del sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, nel corso dell’udienza preliminare del processo “Xenia” a carico dello stesso Lucano e di altre 26 persone. La conclusione dell’udienza preliminare è prevista per giovedì.
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