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A lezione di legalità con le fiamme gialle nel Vibonese

Gli uomini della Guardia di finanza hanno incontrato gli studenti le quinte del Liceo Classico e del Liceo “Capalbi” del capoluogo. Al centro del dibattito la cultura della legalità economica

Pubblicato il: 09/04/2019 – 10:38
A lezione di legalità con le fiamme gialle nel Vibonese

VIBO VALENTIA «Le Fiamme Gialle vibonesi, presso il Convitto Filangeri di Vibo Valentia, hanno continuato gli incontri con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica, nell’ambito della settima edizione del progetto». Lo comunica una nota del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo.
«Coinvolti in questo caso – è detto nel comunicato – i rappresentanti della Consulta Provinciale degli Studenti e una rappresentanza delle quinte classi del Liceo Classico ed Artistico, diretto Raffaele Suppa nonché del Liceo Statale “Capialbi”, diretto da Antonello Scalamandrè. L’incontro, introdotto da Franca Falduto dell’Ufficio scolastico regionale, è stato tenuto dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Roberto Prosperi, con la partecipazione del comandante del reparto operativo Aeronavale di Vibo Valentia, tenente colonnello Alberto Catone, avvalendosi della collaborazione dei luogotenenti Giovanni Surace e Francesco Galeano. Il rettore del convitto, Alberto Filippo Capria, ha terminato i lavori porgendo agli intervenuti un proprio indirizzo di ringraziamento».
«Si rammenta che l’iniziativa – sottolinea la nota – trae origine da un Protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria, con l’intento di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti».
«Di concerto con il predetto dicastero – è detto ancora – è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per il corrente anno scolastico, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche».
«All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” – spiega la nota – che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica». «Nell’occasione, agli studenti è stato illustrato, inoltre – conclude il comunicato – il concorso in atto per l’arruolamento di 830 allievi marescialli presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza dell’Aquila per l’anno accademico 2019/2020 (scadenza 12 aprile 2019)».

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